Sarno. Piano di delocalizzazione della stazione Eav
Delocalizzazione della stazione Eav di Sarno, l’amministrazione risponde ai nuovi dubbi di cittadinanza e politica. Il progetto “Sarnow”, che provvederà allo spostamento del capolinea della Circumvesuviana verso la cittadella scolastica in costruzione, continua a infiammare il dibattito pubblico per i possibili rischi dell’importante cambiamento a cui andrà incontro il tessuto urbano del territorio. L’ente però assicura un nuova centralizzazione dei trasporti e un centro storico più green e con meno problemi di viabilità.
Lo svuotamento
I cittadini temono lo “svuotamento” del centro con lo spostamento della stazione. L’allontanamento della stazione dal luogo originario sarà però di soli 300 metri, peraltro percorribili attraverso un percorso pedonale inserito nella più ampia progettazione dal valore di 50 milioni di euro, a fronte invece di un grande vantaggio: l’eliminazione definitiva in via Roma del passaggio a livello e le lunghe code che provoca.
Centralizzare i trasporti
«È innegabile che evitare la presenza di un passaggio a livello a via Roma sia fondamentale, tenuto conto della necessità di riqualificazione di quella che sarà l’area della futura ex stazione. C’è bisogno di centralizzare i trasporti» spiega il consigliere comunale Manuel Rega. «La stazione FS è da tempo una questione in città che merita di essere affrontata, anche in relazione agli altri trasporti presenti» afferma Antonio Milone. L’assessore Antonio D’Angelo conferma che «A pochi metri dalla stazione Eav sarà costruita un terminal bus. Ci sarà modo di raggiungere il centro e la stazione Fs».
Alfonso Romano
