Accertamenti IMU: “Progettiamo Angri” chiarimenti alla Commissione Sviluppo Economico
Il Gruppo Consiliare “Progettiamo Angri” ha avanzato una richiesta di chiarimenti alla Commissione Sviluppo Economico riguardo agli accertamenti IMU su aree fabbricabili. L’incontro programmato per il 1° febbraio è considerato cruciale per rispondere agli interrogativi precedentemente sollevati con l’Ufficio Tributi e la società Kibernetes S.R.L., questioni ritenute senza risposta soddisfacente.
Quasi tremila atti di accertamento
La problematica è particolarmente rilevante, con 2.851 atti di accertamento IMU 2016, 2017 e 2018 notificati tra il 2023 e l’inizio del 2024, previsti per generare introiti di €1.321.427,38, di cui €337.022,54 in sanzioni e interessi. Il Gruppo sottolinea contestazioni politiche e giuridiche riguardo a sanzioni e interessi, definendoli vessatori e critica la mancanza di comunicazione in merito ai cambiamenti urbanistici. Inoltre, suggerisce che l’amministrazione avrebbe potuto adottare un approccio più collaborativo con i contribuenti.
Notifica massiva degli atti
“Progettiamo Angri” solleva anche perplessità sulla notifica massiva di atti di accertamento durante le festività natalizie, sottolineando l’onere finanziario per i cittadini e la gestione onerosa per gli uffici comunali. L’interrogativo riguardo all’imposizione su terreni precedentemente esenti è anch’esso oggetto di discussione e riflessione da parte del gruppo consiliare composto da Domenico D’Auria, Caterina Barba e Roberta D’Antonio.
Ultimi dubbi
In ultimo, dubbi vertono anche sulla scelta di assoggettare a imposizione i terreni che, in forza del Regolamento IMU vigente fino al 31.12.2019, erano considerati esenti.
RePol
