Angri. Fratelli D’Italia: chiarezza sul sequestro del cantiere in Corso Italia
Clamoroso sequestro del cantiere in Corso Italia e zone limitrofe. In risposta a questa situazione critica, Fratelli D’Italia ritiene imprescindibile convocare al più presto un Consiglio Comunale dedicato alla questione.
“Il sequestro del cantiere di Corso Italia e delle strade adiacenti ha destabilizzato un’intera comunità, con un’area del nostro centro cittadino completamente “off limits”. Nelle ultime ore, ad affollare il dibattito social, sono tante le richieste di chiarimenti provenienti dai residenti e dai commercianti della zona, lasciati da soli a fare i conti con il traffico in tilt, i danni alle abitazioni e nell’incertezza sui tempi della Magistratura. Ognuno di loro, attraverso foto e denunce, cerca di lanciare il proprio grido d’allarme, che purtroppo resta inascoltato” si legge nella nota stampa del coordinamento Cittadino.
L’appello
“È vero, sarebbe oggi semplice trovare colpevoli e addossare responsabilità, ma per quelle ci sarà tempo, a maggior ragione con un’attività giudiziaria in corso.
Oggi come forza politica di opposizione riteniamo prioritario raccogliere questo grido d’allarme e rompere questo muro di silenzio, dietro al quale si è trincerata un’intera Amministrazione” continua la nota stampa.
Le richieste
Per questo chiediamo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale tutta un sussulto di autorevolezza e si proceda con urgenza a convocare un consiglio comunale affinché tutti gli aspetti della questione vengano affrontati, garantendo la massima partecipazione dei residenti e dei commercianti della zona, delle tante associazioni che si stanno impegnando sulla questione e dell’intera cittadinanza, trattandosi di un’opera concessa a un privato ma che resta, vale la pena ricordarlo, nella proprietà di tutti Noi” conclude la nota del partito di Meloni.
Natalia Pepe