Il rinomato ristorante per cerimonie “La Sonrisa,” conosciuto anche come “Castello delle Cerimonie” grazie alla sua presenza in un popolare reality televisivo sui matrimoni napoletani su Realtime–Discovery, è stato confiscato e ora è di proprietà del Comune di Sant’Antonio Abate. La decisione è stata presa in seguito all’esecutività di una sentenza della Suprema Corte di Cassazione che risale al 2011, quando sono stati contestati abusi edilizi nell’area di 40.000 metri quadri dal 1979.
La gestione precedentemente appartenuta alla famiglia Polese, nota per il capostipite Antonio Polese, noto come “il boss delle cerimonie,” è ora sotto la giurisdizione comunale. La sentenza, definita il 15 febbraio dalla Cassazione, ha sollevato domande sulla continuità dell’attività, fondamentale per l’occupazione locale.
L’ipotesi potrebbe prevedere il mantenimento dell’attuale attività con contratti esistenti per preservare i livelli occupazionali, garantendo così anche la prossima stagione del reality show incentrato sui “matrimoni alla napoletana” su Realtime. L’iter per definire la questione sarà guidato dal rispetto della sentenza e dalla priorità di salvaguardare l’occupazione nella struttura. Resta da vedere se “La Sonrisa” rimarrà aperta e se le cerimonie già prenotate per il 2024 saranno confermate.