Il futuro occupazionale di circa 150 dipendenti del rinomato Grand Hotel “La Sonrisa,” noto come “Il Castello delle Cerimonie“, è incerto dopo la confisca e l’affidamento al Comune di Sant’Antonio Abate, nel napoletano. La struttura, celebre anche a livello televisivo, sta affrontando una serie di disdette da parte di coppie che avevano programmato di celebrare le proprie nozze presso il rinomato ristorante-hotel. Nonostante la struttura rimanga aperta, il futuro rimane avvolto dall’incertezza.
Ieri mattina, i dipendenti si sono riuniti davanti al Comune di Sant’Antonio Abate per esporre le loro preoccupazioni alla sindaca Ilaria Abagnale. Nonostante l’assenza della sindaca, i lavoratori hanno programmato una marcia per giovedì mattina nelle strade di Sant’Antonio Abate, partendo dai cancelli bianchi del Castello alle 9. La protesta mira a sensibilizzare sulle difficoltà economiche che stanno attraversando, rispettando tutte le autorizzazioni necessarie. Una dipendente sottolinea che la marcia è un modo pacifico per far comprendere la necessità di mantenere i posti di lavoro, con la speranza di essere ascoltati durante l’incontro con il sindaco.