Paura a Napoli, terremoto con epicentro nel vesuviano

La scossa è stata distintamente avvertita nell'area vesuviana, causando una significativa reazione, specialmente tra coloro che risiedono ai piani alti

Una recente scossa di terremoto ha colpito alle 19:08 del 11 marzo alcuni comuni nell’area settentrionale di Napoli. Contrariamente alla zona dei Campi Flegrei, recentemente soggetta a un risveglio sismico, l’epicentro di questo nuovo evento è stato individuato a 2.9 chilometri di profondità alle pendici del Vesuvio, nel territorio di Pollena Trocchia, con una magnitudo di 3.0 secondo l’Ingv.

Al momento, non si segnalano danni a persone o proprietà. La scossa è stata distintamente avvertita nell’area vesuviana, causando una significativa reazione, specialmente tra coloro che risiedono ai piani alti. Numerose persone sono scese in strada, generando un afflusso di chiamate ai centralini della Protezione Civile e dei vigili del fuoco.

Anche diversi quartieri di Napoli, come lungo corso Umberto e le zone centrali, hanno sentito chiaramente la scossa. Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, ha spiegato che si tratta di un terremoto nella parte nord-occidentale del Somma Vesuvio, dove l’edificio si è sviluppato sulle faglie regionali della Valle del Sebeto, eventi rari ma già accaduti in passato.