Scafati sotto assedio: escalation di furti e rapine, microdelinquenza in crescita
Una città polveriera. Scafati registra una drammatica escalation di microdelinquenza. Il susseguirsi di furti, rapine e scippi sembrano inarrestabili. Episodi delinquenziali che si verificano con una frequenza allarmante. Una ondata di criminalità continua in ogni ora della giornata, che minando in maniera preoccupante la sicurezza e la qualità della vita cittadina.
La risposta
Una risposta a questa emergenza, l’amministrazione comunale cerca di darla annunciando provvedimenti preventivi quali l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza e l’arrivo di cinque ulteriori uomini dei Carabinieri per intensificare le pattuglie notturne sul territorio. Nonostante queste azioni, in città si registra ancora una manifesta insicurezza, con atti criminosi che si registrano con una frequenza preoccupante.
La denuncia di Carotenuto
Francesco Carotenuto, consigliere di opposizione muove critiche all’indirizzo dell’amministrazione comunale e del sindaco Pasquale Aliberti. Recentemente Carotenuto ha denunciato la persistenza di scippi e rapine in pieno giorno, sottolineando la mancanza di azioni concrete da parte delle autorità per contrastare il fenomeno. Le domande poste da Carotenuto, quali l’effettiva implementazione dell’atto di indirizzo sul controllo civico del vicinato e la convocazione del comitato per l’ordine pubblico in provincia, riflettono la crescente frustrazione e preoccupazione dei cittadini. La situazione richiede un’azione efficace, immediata e decisa da parte delle autorità competenti per tentare di ristabilire l’ordinaria sicurezza.
La risposta delle istituzioni
È urgente che l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine rispondano con prontezza a queste domande e mettano in atto misure concrete per contrastare la microdelinquenza a Scafati. L’impegno congiunto e una strategia efficace garantirebbe sicurezza sul territorio e anche ai cittadini ormai impauriti e sfiduciati da furti, rapine e aggressioni. Una situazione che, comunque, vive un po tutto l’agro nocerino sarnese a diversi livelli.
Natalia Pepe
