Nocera Inferiore. Linea storica ferroviaria: ancora disagi (video)
Il caso della “linea storica” tra Salerno e Napoli, interrotta da una frana due mesi fa, ha visto un confronto tra il Comitato pendolari, il presidente della Presidente della IV Commissione Consiliare Regionale Luca Cascone e i tecnici di RFI. Nonostante nessun progresso tangibile nella rimozione dei massi bloccati sulla ferrovia, l’incontro si è concentrato sull’immediato e sulla disponibilità dei servizi sostitutivi.
I dubbi
Alfonso Tulipano e Emiddio Ventre portavoce dei pendolari hanno sollevato dubbi sull’iter progettuale e sui miglioramenti al servizio alternativo. Se le speranze di ripristino della linea sono scarse, anche alla luce di un possibile contenzioso tra il comune di Salerno e la proprietà dell’abitazione posta sul cratere della frana. Sul tavolo della discussione le possibili migliorie alle alternative. Ventre ha espresso preoccupazione per i ritardi prolungati e il possibile impatto negativo sulla stagione turistica.
Isolamento
Le destinazioni balneari sono isolate, mettendo a rischio il flusso turistico, soprattutto internazionale. Si prospettano ordinanze comunali per garantire la sicurezza nella zona colpita e sono state avanzate proposte per migliorare il servizio sostitutivo, come riduzioni dei tempi di percorrenza e la gestione più efficiente dei treni.
Luca Cascone
Il presidente Luca Cascone ha accolto le proposte come un passo avanti, ma resta da valutare la loro fattibilità. A due mesi dall’incidente, l’incertezza persiste sulla tempistica di ripristino e l’effettiva risoluzione del problema che pare ancora lontano.
Il servizio è di Gerardo Vicidomini