Pagani, 20mila persone per la processione della Madonna delle Galline. Il messaggio del vescovo Giudice per la pace e le sfide della popolazione
La Madonna delle Galline scende in strada per la processione, la città di Pagani in festa per il momento più importante delle celebrazioni dedicate alla sua “matrona”. Oltre 20mila persone hanno animato le strade del centro storico e non solo per dare il proprio contributo al tradizionale percorso, tornato l’anno scorso dopo la pandemia. Da sottolineare il piano di organizzazione e sicurezza di palazzo San Carlo sempre più collaudato. Ad aprire una delle giornate dell’anno più importanti per il popolo paganese la consueta messa domenicale, presieduta per l’occasione dal vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, monsignor Giuseppe Giudice.
“Sotto il manto”
Un momento di alta sacralità, con la guida spirituale che “sotto il manto” della Madonna ha diffuso messaggi di pace globale a partire proprio dai territorio dell’Agro e dalle sfide quotidiane che la popolazione sta affrontando. Conclusa la funzione si è dato il via alla processione, durata fino in serata come di consueto visto il giro per quasi tutta la città. Anche quest’anno sono stati istituiti tantissimi toselli a lei dedicati, in un numero quasi record di 30 unità che hanno quanto mai caratterizzato l’edizione 2024. Un percorso importante che gli organizzatori civili e religiosi hanno voluto tracciare anche in maniera digitale, con un app dedicata a tutti gli interessati volta proprio a scoprire momento per momento il luogo di passaggio della figura della Madonna.
Il piano di sicurezza
Un ottimo risultato di partecipazione che è stato accompagnato però anche da comportamenti corretti e dal piano di sicurezza redatto dall’amministrazione comunale del sindaco Lello De Prisco insieme a Prefettura e forze dell’ordine. Il piano parcheggi, per visitatori e residenti, messo in campo in alcune aree della città non ha ricevuto feedback negativi, riuscendo a soddisfare le necessità dell’utenza in attesa della grande chiusura civile programmata domani con il concerto tradizionale e folkloristico di Enzo Avitabile.
L’invito alla sobrietà
Negli scorsi anni la stessa Arciconfraternita del Santuario della Madonna delle Galline aveva più volte invitato la cittadinanza a un rito più “sobrio” dal punto di vista dei festeggiamenti, concentrandosi sul valore intrinseco della processione. Elementi più festosi come coriandoli, fuochi d’artificio e anche fumogeni non sono mancati, ma non hanno rappresentato, come successo in alcune edizioni pre Covid, particolare momento di disturbo per la carovana di fedeli paganesi e provenienti da ogni dove che hanno potuto celebrare al meglio la Madonna delle Galline.
Alfonso Romano