Pagani. Anna Rosa Sessa spiega le ragioni del suo silenzio politico
Il particolare momento politico vissuto a Pagani è spunto di riflessione per la consigliera comunale Anna Rosa Sessa ha scelto di mantenere un’opposizione silente. Sessa precisa: “Forse perché a Pagani non ci sono più problemi e l’amministrazione comunale sta svolgendo al meglio il suo lavoro? Assolutamente no.”
Le motivazioni del suo silenzio vanno oltre la mera stanchezza. “Taccio perché sono stanca del silenzio di tutti coloro che pure qualcosa dovrebbero dire”, sottolinea, evidenziando il disappunto per la mancanza di voce in un contesto politico che richiederebbe il contrario.
Troppa commistione
Sessa ha anche sottolineato la sua preoccupazione per la commistione tra le varie forze politiche nel comune: “Taccio perché sono stanca della commistione che si è creata tra le varie forze politiche”, ha affermato. Questa connessione tra interessi personali e pubblici rappresenta per lei un motivo di profonda incertezza.
Nel mentre, la città di Pagani continua a vivere situazioni critiche senza una voce che le dia voce. “Fallisce una società pubblica mentre un’altra va verso la deriva e nessuno parla”, ha lamentato Sessa, sottolineando la mancanza di azione e di denuncia nel fronteggiare le difficoltà amministrative.
Eppure, nonostante il suo silenzio, Sessa sembra non piegarsi allo stato di generale passività. “Seppur non condivido nulla del lavoro portato avanti da quest’amministrazione, starò zitta fino a quando non saranno chiariti ruoli e posizioni, fino a quando le coscienze non si solleveranno in un unico grido di dissenso”, ha concluso, mostrando determinazione a non restare in silenzio per sempre, ma a lottare per una voce comune che porti il cambiamento nella città.
Natalia Pepe