Una delle canzoni simbolo del regime fascista è stata eseguita in classe in una scuola media. Un insegnante di educazione musicale ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è finito nella bufera perché avrebbe chiesto agli studenti della sua scuola, la “Aurelio Covotta”, di esercitarsi sul brano “Faccetta Nera“.
Come riportato da Ansa, l’insegnante si è giustificato definendolo “un grossolano equivoco”, e lascia intendere anche l’ipotesi di “essere stato incastrato”. È scattata l’istruttoria interna che si è conclusa con una ufficiale censura nei confronti dell’insegnante, anche se è lo stesso dirigente scolastico ad ammettere che “il professore non si è mai distinto per simpatie nei confronti del fascismo”.
