Ruggi di Salerno si unisce alla rete nazionale delle Malattie Rare Cardiovascolari

La Clinica Cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona di Salerno si unisce alla rete nazionale delle Malattie Rare Cardiovascolari

La Clinica Cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona di Salerno si unisce alla rete nazionale delle Malattie Rare Cardiovascolari

La Clinica Cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona di Salerno ha recentemente raggiunto un traguardo significativo entrando a far parte della rete nazionale delle Malattie Rare Cardiovascolari. Questo passo importante è stato celebrato con la somministrazione di un farmaco altamente innovativo a due pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica, posizionandoli tra i primi in Italia ad aver ricevuto tale trattamento rivoluzionario.

Cosa e quali sono le malattie cardiovascolari rare

Le malattie cardiovascolari rare di origine genetica rappresentano una sfida complessa, con una prevalenza stimata di 1 su 2000 individui. Possono manifestarsi fin dalla nascita o durante la prima infanzia, mettendo a rischio la vita dei pazienti. Di conseguenza, è essenziale implementare programmi di screening mirati all’intera famiglia per una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo.

Patologie come la malattia di Fabry o l’amiloidosi possono mimetizzarsi come comuni scompenso cardiaco o stenosi aortica, rendendo fondamentale una corretta diagnosi differenziale. Una volta sospettata la presenza di una cardiomiopatia rara, è cruciale indirizzare il paziente a un centro specializzato, in grado di offrire una vasta gamma di competenze multidisciplinari, che vanno oltre la cardiologia.

Parla il Professore Carmine Vecchione

Il Professore Carmine Vecchione, alla guida dell’UOC di Clinica Cardiologica, ha istituito con successo l’ambulatorio di Malattie Rare Cardiovascolari, garantendo un accesso diretto dal territorio e una gestione personalizzata per i pazienti. Gli esami di imaging di primo e secondo livello vengono utilizzati per monitorare i pazienti nel tempo e indirizzarli verso terapie individualizzate.

L’inizio del trattamento con un farmaco altamente innovativo presso la Clinica Universitaria Cardiologica segna un passo avanti significativo nella gestione delle cardiomiopatie ipertrofiche genetiche. Questo farmaco, agendo sull’attività della miosina cardiaca, offre una promettente alternativa all’intervento chirurgico di mioectomia, con potenziali benefici che possono influenzare positivamente la qualità di vita dei pazienti.

La Clinica Cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi D’Aragona di Salerno si unisce alla rete nazionale delle Malattie Rare Cardiovascolari: il programma

L’attivazione del programma per uso compassionevole da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco testimonia l’impegno nel fornire cure all’avanguardia ai pazienti con malattie rare, in attesa che tali trattamenti diventino rimborsabili.

Inoltre, l’ambulatorio si propone di creare un collegamento stretto con la cardiologia e la medicina territoriale per migliorare la diagnosi precoce, la prognosi e offrire trattamenti su misura per pazienti con patologie ancora poco conosciute e trattate. Questo sforzo integrato è fondamentale per affrontare sfide mediche complesse e migliorare la vita di coloro che ne sono colpiti.