Scafati. Ospedale “Scarlato”. Stop ai trasferimenti degli infermieri. Non andranno all’Umberto I di Nocera Inferiore
Presidio ospedaliero “Mauro Scarlato”, c’è il congelamento dello spostamento degli infermieri verso l’Umberto I di Nocera Inferiore. La notizia è stata resa pubblica ieri mattina durante il sit-in organizzato da Scafati Arancione e partecipato dalle diverse realtà di centrosinistra scafatesi, oggi è previsto l’incontro voluto dal sindaco Pasquale Aliberti all’Azienda sanitaria locale Salerno. Negli ultimi giorni è trapelata l’indiscrezione di un possibile spostamento di circa una decina di professionisti sanitari verso il nosocomio nocerino, scatenando un altro movimento di indignazione nel dibattito politico cittadino.
La mobilitazione arancione
In tal senso il consigliere arancione Francesco Carotenuto ha lanciato in settimana un momento di presidio proprio davanti all’ospedale scafatese per affermare ancora una volta la necessità di un’intera cittadinanza verso la ricostituzione di un punto di emergenza – urgenza sul territorio. Sul posto erano presenti all’incirca un centinaio di persone, tra cui diversi esponenti di altre realtà di centrosinistra come Partito Democratico, Sinistra Italia, il movimento Per le Persone e la Comunità, Free Scafati e Polo Civico rappresentato dal consigliere comunale di minoranza Ignazio Tafuro.
«Sono stati già raggiunti importanti risultati», ha sottolineato in questo senso Carotenuto, che ha spiegato alla platea presente come «Dopo il movimento di sdegno sono stati congelati gli spostamenti degli infermieri, e domani saremo presenti all’Asl Salerno per continuare ad affermare la necessità di un’intera cittadinanza di un presidio sanitario che possa offrire dei servizi essenziali per un diritto fondamentale quale quello della salute».
Assente il centro destra
Assente il centrodestra e l’amministrazione Aliberti in toto, promotori dell’incontro che si terrà questa mattina con l’Asl Salerno proprio per chiarire il futuro dello “Mauro Scarlato” dopo le ultime notizie che avrebbero visto il presidio ancora più svuotato di personale. Per rafforzare la propria posizione il primo cittadino scafatese ha chiesto alla cittadinanza un supporto proprio dinanzi ai locali salernitani, organizzando di fatto una “macchinata” verso l’azienda sanitaria. Un incontro che per il presidente provinciale di Forza Italia sarà però viziato in partenza dall’assenza del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al quale Aliberti si era riferito in settimana prima di essere convocato dal direttore sanitario, Primo Sergianni, per delega del direttore generale Gennaro Sosto.
Alfonso Romano