Blocco trasporti, linea Salerno-Napoli interrotta nel periodo estivo

Alfonso Tulipano, del comitato linea storica, esprime indignazione per la sospensione di due tratte contemporaneamente

Ferrovie dello Stato – L’allarme sullo stato dei trasporti nel sud Italia è sempre più pressante, coinvolgendo non solo i pendolari, ma anche turisti e operatori del settore dell’accoglienza. Il prossimo blocco dei treni dal 4 luglio al 2 settembre, lungo la linea storica da Napoli San Giovanni fino a Torre Annunziata Centrale, fino a Nocera Inferiore, desta timori diffusi. A questo si aggiunge anche il blocco della Circumvesuviana nel napoletano.

Da Alfonso Tulipano a Emmiddio Ventre, la protesta si inasprisce

Alfonso Tulipano del comitato linea storica esprime indignazione per la sospensione senza precedenti di due tratte contemporaneamente, che per sei giorni si trasformeranno in tre tratte contigue, generando disagi enormi per i viaggiatori. “È una situazione assurda”, afferma Tulipano.

Emiddio Ventre del comitato Nocera-Cava-Salerno critica l’inerzia delle istituzioni nell’affrontare il problema, sottolineando la mancanza di risposte concrete dalla Prefettura e il mancato intervento del prefetto per il ripristino del servizio pubblico.

Nel frattempo, si sospetta che sia in corso una trattativa riguardo alla struttura franata lo scorso gennaio sulla linea ferrata tra Vietri sul Mare e Salerno.

Anche Legambiente si unisce alle proteste, denunciando le conseguenze negative della chiusura dei tratti della linea storica Napoli-Salerno e della Circumvesuviana. “Non possiamo più tollerare i continui disagi subiti dai pendolari campani”, afferma Antonio Gallozzi.

La situazione dei trasporti nel sud Italia è sempre più critica, mettendo a dura prova la pazienza e la mobilità dei cittadini e dei turisti. A sottolinearlo è il giornalista Salvatore D’Angelo sul quotidiano La Città di Salerno.

Fonte e Foto: La Città