Torre del Greco. 16 anni dopo torna la festa dei quattro altari

La festa dei quattro altari, rinomato evento di Torre del Greco, fa il suo ritorno nel 2024 dopo sedici anni dall'ultima edizione

Torre del Greco, festa dei quattro altari
Torre del Greco, festa dei quattro altari

La festa dei quattro altari, rinomato evento di Torre del Greco, fa il suo ritorno nel 2024 dopo sedici anni dall’ultima edizione, con una serie di novità presentate durante una conferenza svoltasi nell’aula consiliare del Comune.

Tra le principali innovazioni, spicca il nuovo logo ideato da Antonio Di Rosa, un omaggio agli artisti che hanno contribuito alla grandezza della festa. Il logo, ispirato a un’opera di Ciro Adrian Ciavolino del 1967, incorpora gli elementi essenziali della manifestazione e della città.

Le prime iniziative avranno luogo il 25 e 26 maggio con il “Villaggio dell’identità”, un evento dedicato alle scuole che si svolgerà negli ex molini Meridionali Marzoli. Qui, gli studenti metteranno in scena esibizioni legate ai temi della festa. Il sindaco Luigi Mennella sottolinea l’importanza di coinvolgere i giovani nelle tradizioni locali, considerandole un potenziale veicolo di sviluppo per Torre del Greco.

Il programma prevede anche performance musicali, con il gruppo Luna Janara e la banda Acmt il sabato, mentre il primo giugno è in programma il concerto “Corpo d’amore” di Ambrogio Sparagna.

La festa culminerà nel fine settimana compreso tra il 19 e il 21 luglio, con una serie di iniziative che si concentreranno sui valori di ‘Corpus’, riscatto, identità e tradizione, con particolare attenzione alla pace. Durante la cerimonia dell’alzabandiera, che si terrà il 2 giugno in occasione del Corpus Domini, verranno celebrati i momenti religiosi tradizionali.

Inoltre, sono previste iniziative dedicate a Raffaele De Maio, un artista locale scomparso lo scorso dicembre, che ha contribuito significativamente alla festa. Gli altari e i tappeti, elementi iconici della celebrazione, saranno realizzati da artisti locali selezionati da una commissione appositamente costituita.

Gianmarco Amato