Un’anfora romana, insieme ad altri reperti antichi, è riemersa dal mare di Palinuro dopo secoli, grazie a Marco Cammardella, chef di professione e appassionato di immersioni sin da bambino. Cammardella ha raccontato al Messaggero dopo il ritrovamento: “C’è una nave con un carico di anfore nelle acque di Palinuro. Dopo averla portata in superficie, l’abbiamo riportata sul fondo del mare, nella barca dove si trovava. L’anfora risale al 2000 a.C. ed è intatta, solo leggermente smussata.”
L’impresa di Cammardella ha destato grande interesse e ammirazione, non solo per l’importanza storica del reperto, ma anche per l’attenzione e il rispetto mostrati nel maneggiarlo. Questo ritrovamento aggiunge un tassello significativo alla comprensione della storia marittima della zona e del commercio antico. Le acque di Palinuro si confermano un vero e proprio scrigno di tesori sommersi, rivelando l’importanza storica e archeologica del luogo.
Cammardella, con la sua passione per le immersioni, ha offerto un contributo prezioso alla comunità scientifica, dimostrando come l’amore per il mare possa portare alla luce pezzi di storia dimenticati. Ora, l’anfora e gli altri reperti saranno oggetto di ulteriori studi e analisi per approfondire la conoscenza della loro origine e del contesto storico in cui furono utilizzati.