Antonio Conte al Napoli, il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Ieri è stata una giornata cruciale per definire tutti i dettagli del contratto, che sarà un triennale da 6 milioni di euro all’anno, con bonus per il ritorno in Champions League e un premio ancora maggiore in caso di scudetto. Un’importante novità, come riporta Il Mattino: non ci saranno clausole unilaterali di uscita anticipata per il club o l’allenatore al termine di ogni stagione. Questo dimostra quanto l’ex tecnico del Tottenham desideri tornare a lavorare e quanto De Laurentiis conti su di lui per avviare un nuovo ciclo.
Ora si attende solo il ritorno del presidente da Ibiza, da dove ha seguito la trattativa passo dopo passo, per l’annuncio ufficiale, che sarà anticipato dal consueto post su X prima del comunicato del club. Le cose sono così avanzate che sono già stati individuati giorno e luogo della possibile presentazione: il Real Teatro di San Carlo, martedì.
Il più contento di tutti è Giovanni Manna, che potrà iniziare a lavorare concretamente sul mercato. Tuttavia, paradossalmente, le prime mosse del nuovo ds azzurro saranno principalmente un tentativo di trattenere alcuni giocatori la cui partenza sembrava scontata. Primo tra tutti Di Lorenzo, che Conte vuole confermare, ma che ha espresso il desiderio di lasciare Napoli; poi Kvaratskhelia, su cui il pressing del PSG è molto forte, ma che l’ex ct azzurro vede come il campione su cui ricostruire la squadra; e infine Meret, in scadenza il 30 giugno, e Lobotka, su cui c’erano stati interessi da parte del Barcellona quando Xavi era ancora in panchina.
Per quanto riguarda i nuovi acquisti, Romelu Lukaku è già entrato nel mirino, essendo una delle prime richieste di Conte in ogni squadra che ha allenato. Inoltre, attenzione a Gudmundsson, se Kvara dovesse partire, e a Buongiorno per la difesa.
