Scafati. Parco di Bagni nel degrado: senza manutenzione dopo il restyling

Un parco riqualificato dall’amministrazione comunale del sindaco Pasquale Aliberti ma nuovamente nel degrado

Scafati. Parco e pista ciclabile Bagni - Agro24
Scafati. Parco e pista ciclabile Bagni - Agro24
Scafati. Parco di Bagni nel degrado: senza manutenzione dopo il restyling

Un parco riqualificato dall’amministrazione comunale del sindaco Pasquale Aliberti ma nuovamente nel degrado in attesa dell’esternalizzazione. Caso nel territorio di Scafati su via Fosso dei Bagni, dove l’area verde con giostrine e una zona riservata agli amici a quattro zampe non è ancora accessibile e arrivano le prime segnalazioni della cittadinanza.

Il progetto iniziale

Scafati circa una decina di anni fa poteva contare su un percorso ciclabile lungo le sponde del fiume Sarno, a collegare il centro storico con la frazione di San Pietro. A precedere il percorso infatti fu adibita un parco per giovani e famiglie, con zone dedicate al ristoro e un parco giochi per bambini, anch’esso terminato nel turbinio dell’abbandono e del degrado negli ultimi anni. Il sindaco Aliberti, una volta reinsediatosi a giugno dello scorso anno, ha subito lavorato affinché si potesse quanto mano recuperare l’area antistante la pista ciclabile per ridare alla città uno spazio verde e aggregativo in un territorio dove praticamente tutti i parchi erano inaccessibili. Da qui la nascita di una progettazione dal valore di 150mila euro che nel giro di pochi mesi ha rimesso a nuovo l’intera area, depredata da vandali e malintenzionati nelle sue infrastrutture e completamente invasa da verde infestante dopo anni di mancata manutenzione.

Denuncia social

Eppure sui social nelle ultime ore sono tornate a rimbalzare immagini di relativo degrado, con il verde tornato a invadere tutta la zona per via di mesi di mancata cura da parte dell’Ente, che ha optato di affidare all’esterno la struttura. La speranza della giunta comunale è di veder riuscire, entro la fine dell’anno, ad aprire nuovamente i cancelli, chiusi ormai dal periodo Covid.

Alfonso Romano