Scafati, uomo di 63 anni si ferisce alla testa e viene ostacolato dai soccorsi

La mancanza di un pronto soccorso a Scafati ha complicato notevolmente una situazione che poteva essere facilmente gestibile.

Scafati Ospedale Mauro Scarlato - Agro24
Scafati Ospedale Mauro Scarlato - Agro24

Un recente incidente domestico che si è consumato a Scafati solleva nuovamente una serie preoccupazioni sulla disponibilità e l’efficacia dei servizi di emergenza nella zona. Un uomo di 63 anni è scivolato sul balcone della sua abitazione, riportando una seria ferita alla testa che necessitava di cure immediate. Tuttavia, la mancanza di un pronto soccorso a Scafati ha complicato notevolmente una situazione che poteva essere facilmente gestibile.

La vicenda

Dopo la caduta, l’uomo ha contattato il 118, il servizio di emergenza sanitaria, che sorprendentemente ha suggerito di recarsi in ospedale con mezzi propri senza indicare una destinazione specifica. Il ferito, accompagnato dal figlio, si è diretto verso l’ospedale più vicino, quello di Scafati, nel quale risiede da poco tempo. Giunti sul posto, però, un’addetta al parcheggio ha bloccato l’accesso dell’auto, informandoli che non avrebbero potuto ricevere assistenza lì a causa dell’assenza di un presidio di pronto soccorso. La donna ha suggerito di dirigersi verso gli ospedali di Sarno o Nocera Inferiore.

Il ferito

Con il padre che continuava a perdere sangue dalla testa, il figlio ha dovuto immediatamente ripartire alla volta dell’ospedale di Nocera Inferiore, intraprendendo una vera e propria corsa contro il tempo. Durante il tragitto, la preoccupazione per le condizioni del padre aumentava, data la gravità della ferita e il continuo sanguinamento.

Arrivati all’ospedale di Nocera Inferiore dopo circa 40 minuti di attesa, l’uomo è stato preso in carico dopo ripetute pressioni nonostante il codice rosso attribuito al triage. Dopo tempo i medici hanno operato applicando 20 punti di sutura senza anestesia e hanno effettuato un controllo TAC encefalo risultato negativo.

“Le autorità locali e i responsabili della sanità, in primis il presidente della Regione Vincenzo De Luca, dovrebbero prendere consapevolezza della situazione nel qual versa la sanità nell’agro e prendere provvedimenti immediati per evitare che situazioni del genere si ripetano. È fondamentale garantire un accesso rapido ed efficiente ai servizi di emergenza per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro località. Questo episodio mette in luce la grave carenza di strutture di emergenza a Scafati e l’inadeguatezza del sistema di risposta del 118″ dice il figlio dell’uomo vittima nell’incidente.

La mancanza di indicazioni precise e l’assenza di un pronto soccorso operativo nella zona ha aggravato una situazione già critica, mettendo a rischio la vita del ferito.