Scafati. Santocchio accusa: “ACSE solo incarichi elettorali”

Botta e risposta nel centrodestra scafatese sugli ultimi incarichi prodotti dalla società partecipata Acse S.p.A.

Mario Santocchio
Mario Santocchio
Scafati. Santocchio accusa: “ACSE solo incarichi elettorali”. Il sindaco Aliberti replica

Botta e risposta nel centrodestra scafatese sugli ultimi incarichi prodotti dalla società partecipata Acse S.p.A. Per il coordinatore di Fratelli D’Italia Mario Santocchio le manovre nasconderebbero favori in vista delle elezioni europee, parole smentite con forza dal sindaco Pasquale Aliberti che blinda l’operato dell’azienda. Nonostante siano insieme al governo nazionale, FDI e Forza Italia a livello locale continuano a essere protagonisti di botta e risposta su diversi temi. A lanciare l’ultima polemica l’ex presidente del consiglio comunale dal 2019 al 2023 Mario Santocchio, che spiega come «In piena campagna elettorale, il CDA della partecipata ACSE ha deliberato incarichi e affidamenti per centinaia di migliaia di euro, senza prevederne soltanto uno per l’assunzione di personale da adibire alla raccolta differenziata». Una scelta giudicata fine alla propaganda elettorale del primo cittadino Pasquale Aliberti, inutile quindi alla città secondo Santocchio: «Non servono consulenti, serve personale da reperire a mezzo concorso e con contratto a tempo indeterminato. Basta allo sfruttamento di risorse umane con contratto trimestrale».

La replica di Aliberti

Frasi che hanno trovato la risposta della stessa guida di palazzo Mayer, che ha voluto glissare qualsivoglia polemica dei colleghi di centrodestra. “Non servono gli incarichi per fare le campagne elettorali, servono i fatti, le risposte che il territorio merita soprattutto quando si governa la città. Quando si prova ad amministrare utilizzando l’arma dell’incarico per recuperare consenso, come è accaduto proprio con chi oggi prova a buttare pietre in campo, si arriva allo sfascio della città e a essere umiliati dagli elettori» sono le parole di Aliberti, che non risparmia stoccate nei confronti dell’ex amministratore pubblico «Non abbiamo bisogno di distribuire servizi agli amici o agli amici degli amici ma di avere macchine che ci mettano nella condizione di poter dare risposte ai cittadini, soprattutto a chi paga le imposte comunali e vuole che si migliori sempre di più la qualità della vita. Invece subiamo la solita violenza in una città che avrebbe invece bisogno di una pace sociale e di una collaborazione da parte di tutte le forze politiche per ritornare a essere i primi».

Grimaldi

Il consigliere comunale Michele Grimaldi (Pd) è tornato ad analizzare la dinamica che a inizio anno ha portato alla formazione del consiglio dell’amministrazione all’interno dell’ACSE. L’esponente democratico continua a sottolineare rapporti di incompatibilità tra alcuni membri del Consiglio di amministrazione, impegnati in lavori presso istituti pubblici nonostante l’impossibilità del caso.

Alfonso Romano