Il Polo Scolastico della città è stato al centro di controversie e difficoltà fin dall’amministrazione Aliberti, sciolta per infiltrazioni mafiose nel 2017. “Già prima di questa svolta, il progetto del Polo Scolastico era naufragato a causa della scelta di una ditta esecutrice che, nonostante la palese assenza dei requisiti necessari, era stata incaricata dei lavori. Questa ditta abbandonò il cantiere, generando un contenzioso con il Comune ancora in corso”. Inizia così la denuncia del Coordinatore Cittadino FDI, Avvocato Mario Santocchio.
“La Commissione Straordinaria che seguì non riprese mai il progetto, lasciando un vuoto che solo l’amministrazione Salvati ha tentato di colmare, facendo ripartire i lavori. Tuttavia, l’attuale sindaco ha spesso utilizzato l’avanzamento del cantiere per fini autocelebrativi, presentandosi come il fautore del recupero del progetto”.
L’avvocato Santocchio chiede chiarezza e verità
“La realtà”, sostiene l’avvocato Santocchio, “racconta però una storia diversa”. “Durante l’amministrazione Aliberti, il Polo Scolastico si era trasformato in un enorme buco nel centro della città e nelle casse comunali. Il recupero finanziario del progetto è stato reso possibile solo grazie all’intervento dell’amministrazione di Fratelli d’Italia. Questa, infatti, ha inserito il progetto nei fondi Pics, appaltando nuovamente i lavori e inaugurando il nuovo cantiere”.
Dichiara infine il Coordinatore Cittadino FDI, Avv. Mario Santocchio: “È facile lasciarsi ingannare dalle apparenze e dalle dichiarazioni pubbliche, ma la verità emerge sempre con il tempo. Dietro ogni grande progetto ci sono scelte politiche e decisioni complesse, non mere esibizioni mediatiche”.
