Agricoltura di prossimità in Campania: il ruolo dei piccoli agricoltori

In Campania, stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante i piccoli agricoltori di prossimità. La situazione

Agricoltura di prossimità in Campania. Il ruolo dei piccoli agricoltori - Agro24
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Agricoltura di prossimità in Campania: il ruolo dei piccoli agricoltori

Una volta l’agro nocerino sarnese era riconosciuto come “la fertile valle”. Il suo terreno è sempre stato ricco di principi minerali dovuti anche alle secolari eruzioni vulcaniche che hanno reso il suolo unico. Humus fertile per gli agricoltori sempre di meno ma di qualità, partigiani degli avamposti che hanno resisto nell’ultima e devastante cementificazione a cavalo tra i due secoli. In Campania, stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante i piccoli agricoltori di prossimità. Questo concetto legato strettamente alla produzione agricola locale, si prefigge di fornire, in genere, prodotti freschi e di qualità direttamente ai consumatori, riducendo la distanza tra il luogo di produzione e il luogo di consumo. Un’agricoltura spesso “familiare” concepita per il fabbisogno ristretto a questa cellula sociale ma che produce anche un aspetto redditizio.

Il ruolo dei piccoli agricoltori

I piccoli agricoltori campani, in particolare, sono al centro di questa tendenza. Con le loro micro aziende familiari, spesso tramandate di generazione in generazione, preservano e promuovono la biodiversità locale e le tradizioni agricole della regione. Questi agricoltori coltivano una vasta varietà di prodotti tipici: come pomodori San Marzano, gli ortaggi di largo consumo come tante varietà di verdure ma anche i limoni di Sorrento, e molte altre eccellenze locali.

Benefici della prossimità

La produzione di prossimità offre numerosi vantaggi. Prima di tutto, garantisce freschezza e qualità superiori dei prodotti, poiché il tempo di trasporto è ridotto al minimo. Inoltre, sostiene l’economia locale, mantenendo i soldi all’interno della comunità e creando anche occupazione. Infine, promuove pratiche agricole sostenibili, riducendo l’uso di imballaggi e il consumo di carburanti fossili.

Mercati contadini e vendita diretta

Una delle modalità principali con cui gli agricoltori di prossimità raggiungono i consumatori è attraverso i mercati contadini, i mercati ortofrutticoli cittadini e la vendita diretta. In Campania, questi mercati sono diffusi e rappresentano un punto di incontro tra produttori e consumatori. Qui i consumatori possono acquistare frutta, verdura, formaggi, salumi e altre specialità direttamente dai produttori, con la certezza della qualità e della provenienza dei prodotti.

Innovazione e sostenibilità

Molti piccoli agricoltori campani stanno anche adottando tecnologie innovative per migliorare la sostenibilità delle loro pratiche agricole. L’uso di tecniche biologiche, l’adozione di energie rinnovabili e la riduzione dell’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici sono esempi di come questi agricoltori stiano contribuendo alla generazione di un’agricoltura più sostenibile.

Impegno e passione

Con il loro impegno e la loro passione, gli agricoltori di prossimità in Campania, hanno un ruolo fondamentale nel promuovere un’agricoltura locale, sostenibile e di qualità. Sostenere questi agricoltori significa non solo avere accesso a prodotti freschi e genuini, ma anche contribuire alla preservazione delle tradizioni agricole locali e al benessere collettivo che da tante parti viene invocato con il “mangiar sano”.

Luciano Verdoliva