Fratelli d’Italia denuncia nuove assunzioni a chiamata diretta all’ACSE di Scafati

Alta la tensione riguardo alle pratiche di assunzione nella partecipata ACSE che gestisce la raccolta rifiuti a Scafati. Santocchio accusa

Aliberti Santocchio - Agro24
Aliberti Santocchio - Agro24
Fratelli d’Italia denuncia nuove assunzioni a chiamata diretta all’ACSE di Scafati

Resta alta la tensione riguardo alle pratiche di assunzione nella partecipata ACSE che gestisce la raccolta rifiuti a Scafati. Nelle ultime ore, secondo il coordinatore cittadino di Fratelli D’Italia Mario Santocchio, sarebbero state effettuate quattro nuove assunzioni a chiamata diretta, annullando di fatto la graduatoria frutto di un apposito bando. Una situazione che ha sollevato numerose preoccupazioni.

Santocchio denuncia

La situazione solleva preoccupazioni non solo per il rischio di favoritismi elettorali, secondo Santocchio, ma anche per l’impatto che queste assunzioni a breve termine potrebbero avere sulla qualità del servizio di raccolta rifiuti, già in difficoltà per la carenza di personale stabile e qualificato. Mario Santocchio ha, quindi, espresso forti critiche verso questa decisione. “Siamo e restiamo fermamente convinti che assumere personale con contratto trimestrale serva solo ad alimentare una guerra tra poveri, con il rischio di favoritismi elettorali, a scapito di merito, competenza e soprattutto del servizio di raccolta differenziata, in forte affanno proprio per carenza di personale,” dice in una nota stampa.

La graduatoria

La scelta di non utilizzare la graduatoria, secondo Santocchio, rappresenta un grave errore strategico che potrebbe avere ripercussioni negative sia sul servizio di raccolta rifiuti che sulla percezione della trasparenza e correttezza nell’amministrazione cittadina. “Sia chiaro, noi siamo per le assunzioni degli operatori, ma con contratto di lavoro a tempo indeterminato tramite concorso, ugualmente per gli operatori cimiteriali,” ha aggiunto Santocchio.

Attenta vigilanza

Fratelli d’Italia promette di vigilare attentamente su queste pratiche, assicurando che non si ripercorrano strade già tristemente note, che hanno portato la città nel suo peggior periodo storico. “I tentacoli della politica stiano lontani dalle tasche degli scafatesi,” ha concluso Santocchio, sottolineando l’importanza di mantenere l’integrità e la trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche.

RePol