Luigi Vicinanza è il Nuovo Sindaco di Castellammare di Stabia. Conferme per Abagnale e D’Amora
Luigi Vicinanza è stato eletto sindaco di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Nonostante i dati degli scrutini siano ancora in aggiornamento e per i numeri ufficiali si dovrà attendere ancora qualche ora, il giornalista ed ex direttore dell’Espresso ha già iniziato a festeggiare. A capo di una coalizione di centrosinistra, Vicinanza ha ottenuto fin dai primi seggi circa il 66% dei voti, raddoppiando così i consensi rispetto al candidato del centrodestra, Mario D’Apuzzo. Castellammare di Stabia è uno dei tre Comuni del Napoletano che sono tornati al voto dopo lo scioglimento per presunte infiltrazioni della camorra. Tra i candidati consiglieri con il Partito Democratico c’è anche il noto giornalista Sandro Ruotolo.
D’Amora su Filosa
Nel vicino comune di Santa Maria la Carità, il sindaco uscente Giosuè D’Amora è stato confermato per la terza volta. Ha superato lo sfidante Salvatore Filosa, che aveva basato la sua campagna elettorale sulla necessità di un cambiamento. Tuttavia, gli elettori hanno preferito la continuità amministrativa, confermando, oltre a D’Amora, molti dei consiglieri uscenti. Tra i membri dell’opposizione, se il trend dello spoglio dovesse confermarsi, dovrebbero entrare due dei tre dissidenti della maggioranza passati con Filosa: Salvatore Cannavacciuolo e Marilena Zembrano.
Ilaria Abagnale senza rivali
Anche a Sant’Antonio Abate si è confermata la continuità. Ilaria Abagnale è stata rieletta sindaco con il 79,66% dei voti, grazie alle quattro liste civiche che la sostenevano. Abagnale ha ringraziato calorosamente i suoi concittadini, sottolineando l’alta partecipazione elettorale e l’affetto dimostrato. Ha promesso di continuare il lavoro iniziato, focalizzandosi sul contatto diretto con i cittadini e la realizzazione del programma elettorale per il bene della comunità.
Casola riabbraccia il Comandante Rosalba
A Casola Alfredo Rosalba in solitaria ritorna a vestire la fascia tricolore dopo circa tre lustri. Succede a Peccerillo.
Natalia Pepe
