Calcio, Costa d’Amalfi: Storica promozione in Serie D

La squadra di Luigi Proto vince la finale di ritorno e scrive la storia, guadagnandosi la promozione nella massima competizione dilettantistica nazionale.

Il sogno diventa realtà: il Costa d’Amalfi è in Serie D per la prima volta nella sua storia, avendo sconfitto il Bisceglie al “San Martino” di Maiori. La squadra di Luigi Proto vince la finale di ritorno e scrive la storia, guadagnandosi la promozione nella massima competizione dilettantistica nazionale.

La prima occasione della partita arriva dopo otto minuti. Apicella, servito con un filtrante, si trova davanti a Suma e calcia con il destro, ma il portiere respinge. Gli ospiti replicano con Pignataro, la cui conclusione non è pericolosa. Al 14’, Mangialardi ha una grande occasione: il suo mancino dai venti metri è indirizzato sotto la traversa, ma Manzi vola e devia in angolo con una parata eccezionale.

Al 18’, l’attaccante del Bisceglie trova la rete in acrobazia, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Sul capovolgimento di fronte, Aiana raccoglie un passaggio dalla destra ma manda alto. Al 22’, i pugliesi passano in vantaggio con Lucero, che sorprende la difesa e batte Manzi di testa su un cross. Il Costa d’Amalfi cerca il pareggio con un contropiede sprecato da Infante e un tiro di Aiana bloccato da Suma. Al 31’, Mangialardi tira centrale e il portiere para senza difficoltà. In pieno recupero, Aiana ha un’altra occasione: il suo tiro deviato impegna Suma, che neutralizza in due tempi.

Foto | Castel San Giorgio - Costa D'Amalfi 0-1 - Zero a Zero

Il secondo tempo si apre con una protesta dei biancazzurri per un presunto tocco di mano in area, ma l’arbitro lascia continuare. Al 48’, Caputo controlla e calcia di destro, ma Suma para. Al 55’, il Costa d’Amalfi è pericoloso con un corner insidioso, ma il Bisceglie allontana. Dieci minuti dopo, Celia arriva al tiro dopo una manovra veloce, ma Suma para. È il preludio al gol: al 66’, Caputo pareggia con una zampata da posizione ravvicinata, 1-1. La reazione del Bisceglie è immediata con Kone, ma Manzi copre bene il primo palo. Al 76’, i ragazzi di Proto sfiorano il raddoppio: Apicella inventa, Caputo di testa colpisce la traversa. Dall’altra parte, Bonicelli tenta una rovesciata ma il pallone finisce fuori. Allo scadere, Sanchez devia di testa ma Manzi para: la finale di ritorno va ai supplementari.

Nel primo tempo supplementare, doppia opportunità per Di Rito, ma la difesa salernitana si salva. Al 107’, un tiro di Apicella deviato richiede l’intervento di Suma. Al 112’, Pepe calcia una punizione magistrale che supera la barriera e si insacca alle spalle del portiere: 2-1 al “San Martino” e esultanza incontenibile. Al triplice fischio, il Costa d’Amalfi festeggia: battuto il Bisceglie e la Serie D è realtà.

Michelangelo Apuzzo