Angri: prossime elezioni amministrative primi incontri riservati

L'ultima settimana ha messo in evidenza nuove dinamiche, con alcuni tavoli di trattative già in corso da qualche giorno

Cosimo Ferraioli e i successori - Agro24
Angri: prossime elezioni amministrative primi incontri riservati

Riflettori puntati sulle prossime elezioni amministrative di Angri, previste approssimativamente tra il 2025 e il 2026. L’ultima settimana ha messo in evidenza nuove dinamiche, con alcuni tavoli di trattative già in corso da qualche giorno. Sebbene la composizione dei soggetti e dei contenuti di queste trattative resti top secret, è chiaro che nuove forze stanno emergendo, pronte a discutere la gestione della città per il periodo post – Ferraioli. Un eredità tutt’altro che leggera visto che Cosimo Ferraioli ha amministrato Angri per nove anni senza grandi risultati e con gran parte della la cittadinanza che sembra ormai distante dalla sua amministrazione, alimentata anche da un sempre più crescente malcontento.

Il flop leghista
Angri Aldo Patriciello con Cosimo Ferraioli - Agro24
Angri Aldo Patriciello con Cosimo Ferraioli – Agro24

A questo stato generale di paralisi amministrativa si aggiunge anche il recente fallimento della Lega ad Angri, con solo 315 voti per Aldo Patriciello, supportato da gran parte della maggioranza, evidenzia la mancanza di intesa ed empatia all’interno della colorata “ciurma” guidata da Ferraioli. Un malcontento che si è manifestato proprio con evidenza durante le ultime elezioni europee, dove la maggioranza ha votato in maniera difforme. Nell’ultimo consiglio comunale, Ferraioli addirittura ha dovuto approvare “furtivamente” il rendiconto di bilancio a causa della mancanza di numeri, disorientando un’opposizione ancora non perfettamente coesa e cosciente delle difficoltà vissute dalla chiacchierata maggioranza.

Voltare pagina

Tra qualche anno, la città voterà e cercherà di voltare pagina, archiviando definitivamente un decennio grigio e difficile, segnato dalla pandemia di COVID-19 e dalla mancanza di grandi risultati amministrativi. La prossima amministrazione erediterà certamente una situazione complessa, con il centro cittadino visibilmente degradato: dall’area ex MCM, conquistata dalla vegetazione spontanea, a quella di Corso Italia, sequestrata per mesi dalla procura della Repubblica. Anche le periferie manifestano numerose criticità. Nessun obiettivo fin qui, che si era posto Ferraioli, è stato effettivamente raggiunto e la prossima amministrazione dovrà rimboccarsi le maniche e rivedere anche la macchina comunale decimata e depauperata nel corso del decennio. Angri è un disastro politico certificato. Appunti che sicuramente sono già nelle agende di chi sta immaginando la città del futuro. Una città semplicemente normale.

Luciano Verdoliva