Scandalo all’Università di Salerno, offese e clima di terrore. Polichetti chiede le dimissioni di Alfano

Polichetti ha sottolineato la necessità di un intervento deciso da parte della direzione del Ruggi

mario polichetti
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Ospedale di Salerno: richieste di dimissioni per il Professor Carmine Alfano

Salerno – Gravi accuse emergono dall’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove specializzandi della Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica hanno denunciato un clima di terrore, vessazioni e minacce orchestrate dal direttore della scuola, il professor Carmine Alfano, candidato sindaco nel comune di Torre Annunziata. Stando allo scandalo riportato dal settimanale “L’Espresso” e secondo le testimonianze, Alfano avrebbe utilizzato un linguaggio volgare e discriminatorio, con frasi offensive e minatorie rivolte agli specializzandi, creando un ambiente di lavoro insostenibile. Il tutto impreziosito da espressioni omofobe e razziste.

Tuona così Mario Polichetti

Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl provinciale e primario del reparto di Gravidanza a Rischio presso lo stesso ospedale, ha richiesto pubblicamente le dimissioni immediate di Alfano. Polichetti ha sottolineato la necessità di un intervento deciso da parte della direzione strategica del Ruggi, rilevando che tali episodi non sono isolati e che simili segnalazioni sono giunte anche dal reparto di Ginecologia.

Scandalo all’Università di Salerno, Alfano già noto per questo tipo di comportamenti

Le denunce includono dichiarazioni discriminanti di genere e sessuali, oltre a minacce di esclusione dalle attività pratiche, con specializzandi spesso confinati nella loro stanza, impedendo loro di svolgere le attività necessarie per la loro formazione. Questo clima di terrore è stato riscontrato anche in altri reparti, con particolare riferimento alla Ginecologia, dove il personale medico e paramedico viene sistematicamente minacciato con procedimenti disciplinari se non si conforma ai diktat imposti.

Nonostante numerose segnalazioni alla direzione strategica, alla direzione medica di presidio e alla direzione di Dipartimento Materno-Infantile, queste sono rimaste inascoltate, portando molti medici e infermieri a richiedere il trasferimento, contribuendo a un clima di crescente tensione e insicurezza all’interno dell’ospedale.

Polichetti ha concluso il suo intervento sottolineando l’urgenza di prendere provvedimenti immediati per ristabilire un ambiente di lavoro sereno e rispettoso, garantendo la sicurezza e la dignità dei professionisti della sanità e prevenendo ulteriori danni all’immagine e alla funzionalità dell’ospedale di Salerno.