Giunta alla quarta generazione la tondeggiante utilitaria Citroën C3 diventa una piccola crossover. L’iconica city car si reinventa con la nuova versione: innovativa, moderna ed intelligente, si rivela superiore, sotto ogni punto di vista, rispetto alla generazione precedente. Inoltre, la popolare compatta si rivolge a tutti, grazie al suo prezzo accessibile.
Design unico e deciso, comfort di bordo distintivo, equipaggiamenti utili per la vita di tutti i giorni. Non cambia praticamente la lunghezza, dato che da un paraurti all’altro misura 402 cm: appena due in più. Per la nuova Citroën C3 due anche gli allestimenti: You (clima manuale, frenata automatica, mantenimento di corsia, fari a led automatici, specchietti a regolazione elettrica) e Max (cerchi in lega, vernice bicolore, retrocamera, alza vetro elettrici posteriori, divano frazionato, piastra di ricarica, sistema multimediale, clima automatico); una la motorizzazione (un tre cilindri turbo a benzina con distribuzione a catena anziché a cinghia abbinato ad un valido cambio manuale e 100 cv di potenza) e cinque colorazioni metallizzate.
Il bagagliaio della nuova Citroën C3 ha forme regolari e, con 310 litri, è di 10 più grande di quello della precedente Citroën C3. Si sta anche più in alto di una decina di centimetri. E questo vuol dire avere una posizione di guida più dominante, che permette anche di entrare ed uscire agevolmente.
Valido l’assorbimento delle asperità del fondo perché la C3 ha di serie le sospensioni con tamponi di fine corsa idraulici. Questi elementi, che prendono il posto di quelli convenzionali in gomma, assicurano un migliore smorzamento quando le sospensioni sono completamente compresse, come avviene passando su certi dossi rallentatori o su buche particolarmente profonde. La variante a corrente presenta bei numeri: 113 cv, batteria da 43,7 kWh usabili e 320 km di autonomia media omologata.
