Scafati, dubbia gestione amministrativa: Michele Grimaldi fa i conti ad Aliberti

Il capogruppo consiliare del PD, Michele Grimaldi, solleva riserve riguardo la gestione delle risorse e delle nomine

Michele Grimaldi e Pasquale Aliberti - Agro24
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Scafati, dubbia gestione amministrativa: Michele Grimaldi fa i conti ad Aliberti

Il capogruppo consiliare del Partito Democratico, Michele Grimaldi, solleva riserve riguardo la gestione delle risorse e delle nomine da parte dell’amministrazione comunale di Pasquale Aliberti. Grimaldi elenca le presunte irregolarità che, a suo dire, dimostrano anche un uso privatistico della cosa pubblica e una cattiva amministrazione delle risorse comunali. Grimaldi in una nota protocollata

I fatti

“Questa raccontata appare una vicenda piccola, come in fondo è. Ma è estremamente significativa,” ha dichiarato Grimaldi, facendo riferimento all’affido diretto di un incarico al fratello dell’avvocato del Sindaco, incarico successivamente revocato in autotutela ma che sarebbe stato comunque liquidato.

Grimaldi ha poi evidenziato un altro affido diretto, questa volta per una consulenza da circa 5000 euro sulle farmacie comunali. “I dirigenti dell’Ente non hanno voluto rassicurare circa il fatto che il professionista non fosse lo stesso commercialista di una cooperativa intestata a familiari molto prossimi di un importante esponente della Giunta,” ha aggiunto.

La questione ACSE

Un altra questione dubbia, per l’esponente del PD, è quella legata al forzato ripristino del CdA dell’ACS e la nomina della sorella di una consigliera comunale. “Una nomina per giunta illegittima,” ha sottolineato Grimaldi.

Lo smartphone

Il capogruppo PD ha anche messo in evidenza la questione del costosissimo smartphone richiesto dal Sindaco, destinato al Centro Operativo Comunale per le emergenze. “Quel cellulare da 2000 euro dovrebbe servire il Centro Operativo Comunale, ma sul Comune nessuno sa dove sia, a che scheda telefonica sia associato, che uso se ne faccia. Nessun ufficio in sei mesi ha ricevuto una telefonata o un messaggio dal Centro Operativo Comunale,” ha affermato Grimaldi che, in una nota protocollata, chiede alla segreteria di verificare e segnalare eventuali reati derivanti dalla determina di spesa.

Dubbia gestione

“In definitiva, ci troviamo dinanzi a una gestione privatistica della cosa pubblica, a un uso privato della macchina amministrativa da parte del potere,” ha concluso Grimaldi. “Questo a discapito delle casse dell’Ente, della trasparenza e del buon funzionamento del Comune e dei servizi per i cittadini.”

Le denunce del consigliere Grimaldi mettono in luce preoccupanti questioni di trasparenza e gestione delle risorse, sollevando dubbi che vanno assolutamente chiariti nelle opportune sedi.