Un muro di calcestruzzo di circa 10 metri quadrati, un terrazzo pavimentato di 52 metri quadrati, una cucina realizzata in un’area già sequestrata nel 2015 e tuttora vincolata, e un cunicolo di 12 metri quadrati contenente una cella frigo sono solo alcuni degli abusi riscontrati dai carabinieri sulla famosa spiaggia dei Maronti di Ischia. In questa zona, soggetta a vincoli paesaggistici e sismici, i militari hanno posto i sigilli al ristorante lido del vip “Nicola alle Fumarole”.
Sei persone, tra cui i titolari della struttura e gli imprenditori che hanno eseguito i lavori, sono state denunciate. I controlli sono stati condotti con il supporto del personale dell’Asl Napoli 2 Nord e dell’ufficio tecnico del comune di Barano.
Inoltre, è stata rilevata la presenza di una pedana con staccionata in legno di 36 metri quadrati sulla scogliera, situata davanti al bar, e di muri di contenimento rivestiti in pietra sulla terrazza solarium. È emerso che questi lavori edilizi sono stati realizzati senza i necessari permessi, in difformità rispetto alla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) presentata.