La Fials Salerno Convoca una Conferenza Stampa all’Ospedale di Nocera Inferiore: Un Grido d’Allarme per le Condizioni di Lavoro del Personale Sanitario
Venerdì 28 giugno 2024, alle ore 11.00, la Fials Salerno terrà una conferenza stampa all’esterno dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L’incontro è stato organizzato per affrontare le condizioni di lavoro insostenibili del personale sanitario, che stanno minando la qualità dell’assistenza fornita ai cittadini.
Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno, ha sottolineato l’urgenza di intervenire: “La situazione attuale ha un impatto negativo sul carico di lavoro, sui turni e sugli orari, portando a una significativa mancanza di riposo e a un eccessivo ricorso agli straordinari e ai doppi turni, con un accumulo di ore non recuperate”.
Nel corso della conferenza stampa, verranno esposte le violazioni contrattuali e la cronica carenza di personale, problematiche che mettono a rischio la salute degli operatori e dei pazienti. “È urgente affrontare immediatamente la carenza di personale e le criticità organizzative per evitare conseguenze negative sul Livello Minimo di Assistenza essenziale per i cittadini”, ha aggiunto Lopopolo.
Con l’arrivo dell’estate, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente, con possibili accorpamenti o chiusure di reparti. “È indispensabile adottare misure straordinarie e tempestive per far fronte alla attuale scarsità di personale”, ha avvertito Lopopolo.
La Fials esprime preoccupazione per l’assenza di risposte concrete da parte della direzione sanitaria dell’Asl e per il mancato rispetto delle normative che regolano le ore di straordinario. “Ancora una volta si chiede un ulteriore sforzo agli operatori, che vogliono garantire i servizi e l’assistenza sanitaria grazie esclusivamente al loro immenso spirito di sacrificio e abnegazione”, ha commentato Lopopolo.
La Fials provinciale terrà anche un sit-in domani, dalle 10 alle 13, presso l’ingresso/parcheggio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. “È fondamentale che le istituzioni prendano atto di questa situazione critica e adottino misure concrete per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per gli operatori, nonché un Livello Minimo di Assistenza adeguato per i pazienti”, ha concluso Lopopolo.
