Scafati. Consiglio di Amministrazione dell’ACSE: Grimaldi denuncia ad Anac e Corte dei Conti

Il ripristino del Consiglio di Amministrazione dell'ACSE S.p.A., con la conseguente nomina di tre membri del CdA, è danno alla città

Michele Grimaldi e Pasquale Aliberti - Agro24
Michele Grimaldi e Pasquale Aliberti - Agro24
Scafati. Consiglio di Amministrazione dell’ACSE: Grimaldi denuncia ad Anac e Corte dei Conti

“Il ripristino del Consiglio di Amministrazione dell’ACSE S.p.A., con la conseguente nomina di tre membri del CdA, è uno dei simboli più evidenti dei danni arrecati alla città dall’Amministrazione di Pasquale Aliberti” così Michele Grimaldi, consigliere comunale di opposizione dei PD, che ha espresso forti critiche riguardo a questa insana decisione, definendola un “atto di malafede e incompetenza”.

Assenza di norme

“Il ripristino è avvenuto senza rispettare le norme”, afferma Grimaldi. “C’è stato un aumento dei costi vietato dalla legge, che non ha portato alcun beneficio organizzativo. Infatti, la necessità di nominare un direttore generale è la prova evidente che le nomine sono basate su criteri di spartizione politica piuttosto che sulla competenza.”

La procedura

La procedura che ha portato alla nomina dei membri del CdA è stata altrettanto controversa. Grimaldi ha denunciato che il Consigliere comunale, dottor Luigi Cavallaro, ha scelto arbitrariamente i tre membri e li ha comunicati in sede di assemblea ACSE. “Abbiamo già segnalato tutto questo ad ANAC, Corte dei Conti e Prefetto”, ha dichiarato Grimaldi. “Ma le nomine evidenziano anche profili di non legittimità.”

Nel mirino di Grimaldi finisce Carmela Berritto, sorella di una consigliera comunale. “La dottoressa Berritto, sorella per giunta di una consigliera comunale, che a quanto risulta dal suo curriculum è una dipendente pubblica a tempo indeterminato, e in quanto tale non può ricoprire incarichi di vertice in società a scopo di lucro, quali appunto l’ACSE.Dal suo curriculum risulta essere una dipendente pubblica a tempo indeterminato”, spiega Grimaldi, “e come tale non può ricoprire incarichi di vertice in società a scopo di lucro, quali appunto l’ACSE.”

Violazioni configurate

Grimaldi ha inoltre annunciato di aver scritto ai competenti Uffici scolastici responsabili per chiedere di attivare le procedure dovute. “Nei prossimi giorni faremo lo stesso per quanto riguarda un altro membro del CdA, che risulta dipendente dell’ASL3”, aggiunge. “Segnaleremo agli organi competenti che il nuovo Presidente del CdA è socio amministratore della società SETI snc, che ha ricevuto numerosi incarichi e appalti dall’Ente. Chiederemo loro di verificare ogni possibile violazione dell’art. 9 comma 2 del D.lgs 39/2013, che vieta di ricoprire cariche all’interno dell’Ente se si svolge un’attività finanziata dallo stesso.”

Città sotto pressione

Nonostante queste problematiche, Grimaldi sottolinea che la città continua a soffrire. “Gli incarichi e i costi aumentano, ma la città è sempre più sporca. La raccolta differenziata è ferma al palo e il potenziamento del servizio di spazzamento, tanto propagandato dal Sindaco lo scorso dicembre, è scomparso.” Infine il monito di Grimaldi che afferma: “Le bugie, come le amministrazioni inefficienti e senza trasparenza, hanno le gambe corte, cortissime.”