Aumentano i tentativi di furto nelle abitazioni: situazione preoccupante nell’agro nocerino e vesuviano
Poggiomarino. Il fenomeno dei tentativi di furto nelle abitazioni sta diventando una vera e propria “guerra” tra ladri e residenti nell’area dell’agro nocerino e vesuviano. Nonostante l’aumento degli episodi di effrazione, la prontezza e la difesa degli abitanti stanno spesso sventando i colpi, evidenziando la percezione crescente della necessità di auto – difesa e la scarsità di forze dell’ordine presenti su tutto il territorio interessato.
Il caso a Poggiomarino
L’ultimo episodio si è verificato a Poggiomarino, dove ieri sera, intorno alle 20:45, è stato sventato l’ennesimo tentativo di furto. Tre malviventi, con una “vedetta” a fare da palo per avvisare in caso di ritorno improvviso del proprietario, hanno tentato di introdursi in una abitazione di Via R. Vastola. Due di loro, incappucciati, hanno cercato di forzare l’ingresso, senza timori, in piena luce del giorno. La denuncia anche a mezzo social.
L’impotenza collettiva
Questo episodio non fa che sottolineare l’impotenza del paese di fronte a tali atti di invasione della propria intimità. La sicurezza degli abitanti sembra dipendere sempre più dalla loro iniziativa personale, con sistemi di allarme, dal tam tam dei gruppi chat e altri strumenti di difesa personale.
Scenari
La situazione sta trasformando la zona in un vero e proprio “Far West”, dove il bisogno di controllo e protezione è avvertito in maniera sempre più pressante. La gente è costretta a vivere in un clima di costante allerta, temendo per la propria sicurezza e quella dei propri cari. Il rischio che persone vulnerabili, come gli anziani soli in casa, possano trovarsi faccia a faccia con intrusi incappucciati è un incubo che potrebbe avere conseguenze drammatiche.
L’arma della vigilanza
L’unica arma a disposizione dei cittadini che resta è la costante vigilanza. È fondamentale che tutti mantengano gli occhi aperti, segnalino movimenti sospetti e prestino attenzione a comportamenti anomali, come auto parcheggiate vicino alle abitazioni che potrebbero indicare malintenzionati che studiano abitudini e orari dei residenti.
Natalia Pepe