Nuova lite sul verde a Scafati tra Santocchio e Aliberti: si fanno i “conti”

Nuova lite sul verde a Scafati tra Santocchio e Aliberti sull’affidamento di lavori per 50mila euro. Il botta e risposta

Pasquale Aliberti e Mario Santocchio - Agro24
Pasquale Aliberti e Mario Santocchio - Agro24
Nuova lite sul verde a Scafati tra Santocchio e Aliberti sull’affidamento di lavori per 50mila euro

Scontro tra opposizione e maggioranza a Scafati sugli affidamenti per la manutenzione del verde pubblico. Il coordinatore cittadino di Fratelli D’Italia, Mario Santocchio, denuncia un frazionamento degli incarichi, mentre l’ente sottolinea il carattere tecnico e non politico della vicenda.

Le parole di Santocchio

L’ex presidente del consiglio comunale Santocchio usa parole forti per un affidamento diretto di 50mila euro del Comune a una ditta del napoletano per la cura delle aiuole cittadine. Per Santocchio si tratta di un «frazionamento degli affidamenti», perché diviso dalla cura del verde pubblico, «un vecchio vizietto che genera solo debiti, quando esistono soluzioni più economiche ed efficienti».

Affidamento all’ACSE

La soluzione secondo l’esponente di FdI si troverebbe nell’affidamento di tutti i servizi connessi al verde all’Acse S.p.A., che permetterebbe una stabilizzazione delle operazioni legate al verde pubblico garantendo nuovi posti di lavoro. «Non possiamo ridurci a fare ‘selfie sulla monnezza’. È necessario un cambiamento urgente per evitare il dissesto », ha concluso quindi Santocchio.

La replica di Aliberti

Il sindaco Pasquale Aliberti ha replicato agli attacchi dell’opposizione di centrodestra, ribadendo il carattere tecnico della procedura, che nulla ha a che fare quindi con indicazioni di carattere politico.

«Non dovrebbe trattarsi assolutamente di un frazionamento perché il primo appalto era già stato fatto con il vecchio bilancio relativo al 2023 mentre il nuovo appalto è stato fatto con i nuovi soldi appostati per tale attività nel bilancio 2024», ha spiegato Aliberti, che risponde così alle accuse rivolte all’ente.

Il monito

«Dovessero esserci responsabilità da parte del dirigente stesso sarò il primo a redarguire il funzionario e a segnalare il tutto alla Prefettura e alla Procura», garantisce il sindaco di Scafati, che conclude: «In caso contrario, segnalerò invece la strumentalizzazione in atto contro questa amministrazione, come accaduto già negli anni passati consegnando un dossier che abbiamo messo da parte relativamente agli attacchi violenti che stiamo subendo affinché la magistratura e la Prefettura abbiano contezza del clima nel quale il sottoscritto in qualità di sindaco sta operando».

Alfonso Romano