Sarno. Un brutto fatto: raid dei vandali in Villa danneggiate le ceramiche

Villa comunale di Sarno deturpata dai vandali. Nel mirino è finita l’’opera del maestro ceramista Massimo Pascariello

Atti vandalici - Agro24
Atti vandalici - Agro24
Sarno. Un brutto fatto: raid dei vandali in Villa danneggiate le ceramiche

Villa comunale di Sarno deturpata dai vandali. Nel mirino è finita l’’opera del maestro ceramista Massimo Pascariello, ora l’appello del Comune è di fare squadra contro chi danneggia il patrimonio pubblico.

Un grave scempio

Non è stato un bel risveglio per la città dei Sarrastri, che ha dovuto assistere a un grave scempio della cosa pubblica. La Villa comunale sarnese negli ultimi mesi è stata al centro di una serie di interventi di riqualificazione artistica di grande valore estetico, aggiungendo al patrimonio già presente della panchine con raffigurazioni di alcuni elementi simboli della cultura territoriale. Un tesoro che però è stato già deturpato.

Occhio attento

L’amministrazione comunale, dal canto suo, è pronta a garantire un occhio ancora più attento sul territorio, ma la riflessione politica in merito è più ampia e analizza anche un fenomeno sociale, quello dei vandali, che non può essere combattuto solo con la repressione ma anche attraverso opere di sensibilizzazione e solidarietà tra la cittadinanza. «La distruzione di un’area di punta della villa comunale è sicuramente un fatto deprecabile che deturpa non solo l’ambiente ma offende soprattutto la coscienza di tutti i cittadini. Colpendo un bene pubblico si colpisce l’intera città. Nel momento in cui operiamo, come amministrazione comunale, una sistematica e capillare manutenzione ecco che arriva puntuale il protagonismo dei soliti idioti. Naturalmente confidiamo che le telecamere di videosorveglianza possano dare presto un volto a chi calpesta i più basilari principi di rispetto e senso civico» ha detto l’assessore delegato al Patrimonio, Crescenzo Correa.

Contro il fenomeno del vandalismo

L’obiettivo per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Squillante è riuscire ben presto a mitigare fenomeni di vandalismo, che partono da valori sociali da condannare ed estirpare. «Non bisogna sottovalutare la portata di un’azione che nella sua banalità rappresenta un vero e proprio affronto verso chi si prodiga per la crescita sociale e civile del nostro territorio. Ritengo che non sia una goliardata ma un fatto insensato e vile che va biasimato e punito per come merita. La villa comunale rappresenta un bene supremo, e lavoreremo affinché torni a risplendere della luce che più le appartiene. Apriamo tutti quanti gli occhi intorno a noi, impariamo a riconoscere le azioni contro il patrimonio, quindi impariamo a odiarle e a denunciarle» conclude Correa, chiedendo un aiuto anche ai residenti delle varie aree cittadine.

Alfonso Romano