Pagani. Azienda speciale SAM: Ettore De Vivo rassegna le dimissioni. Addio per i contrasti con l’amministrazione
Nuovo terremoto nella società partecipata SAM, il direttore generale Ettore Rolando De Vivo lascia. L’intenzione da parte del manager era stata già palesata negli scorsi mesi, condizionando l’addio alla produzione dei bilanci dell’azienda per gli anni 2022 e 2023. Continuano gli avvicendamenti nella multiservizi di Palazzo San Carlo, che entro la fine dell’anno sarà spogliata della gestione della raccolta e dello spazzamento dei rifiuti nel territorio paganese.
Le dimissioni
De Vivo nella mattina di ieri ha ufficialmente rassegnato le dimissioni del proprio ruolo, palesando un sentimento di insofferenza nei confronti della controparte amministrativa del sindaco Lello De Prisco. Nella lettera del caso viene infatti spiegato come nell’interesse esclusivo dell’azienda, dei lavoratori e della comunità paganese la scelta è stata obbligata a seguito di un clima di tensione avvertito da troppo tempo tra De Vivo e i rappresentanti politici dell’ente comunale, perdendo così la dovuta serenità per lo svolgimento delle proprie mansioni.
Malumore
Sentimenti che sono stati già raccontanti negli scorsi mesi, con l’ex direttore che però non ha voluto salutare prima di aver prodotto i fondamentali bilanci dell’azienda per gli anni 2022 e 2023, che tanto hanno preoccupato la classe politica di maggioranza e minoranza in assise comunale negli scorsi mesi. Documenti economici che sono stati prodotti e votati in assemblea nelle scorse settimane, e sono ora al vaglio del parere dei revisori dei conti, pronti presto anche loro ad abbandonare stavolta per la naturale scadenza del mandato. Prevista nelle prossime ore la nomina a interim da direttore generale dell’attuale amministratore unico Antonio Sicignano, che dovrà gestire la delicata fase di transizione del servizio rifiuti verso il SAD agro settentrionale nei prossimi mesi. Una notizia che non rappresenta quindi un fulmine a ciel sereno per l’amministrazione De Prisco, ma che acuisce la necessità di riuscire a intervenire quanto prima per un rilancio strutturale della multiservizi.
Il rilancio auspicato
Ormai ipotecato un servizio, quello di gestione della raccolta rifiuti, diventato tema horror in città, con una raccolta differenziata bloccata solo al 20%, l’amministrazione è chiamata a portare avanti quell’idea di rilancio della società più volte narrata dallo stesso sindaco De Prisco.
Alfonso Romano