Caso SAM a Pagani. Il sindaco De Prisco delega Sicignano a interim

Si discute senza sosta del futuro della SAM dopo le dimissioni del direttore generale Ettore Rolando De Vivo

Amministrazione De Prisco, Pagani, azienda speciale SAM
Amministrazione De Prisco, Pagani, azienda speciale SAM
Caso SAM a Pagani. Il sindaco De Prisco delega Sicignano a interim

Si discute senza sosta del futuro della SAM dopo le dimissioni del direttore generale Ettore Rolando De Vivo: ora l’amministrazione comunale di Pagani prova a fare di necessità virtù. Il terremoto dirigenziale delle ultime ore rappresenta per il sindaco Lello De Prisco un momento cruciale per accelerare i cambiamenti programmati per la società partecipata che, entro la fine di quest’anno, sarà spogliata della gestione della raccolta e spazzamento dei rifiuti nella città di Pagani. Una vicenda che, dunque, il primo cittadino ha particolarmente a cuore: «Le dimissioni sono state accettate per quanto non erano state previste. Una decina di giorni fa, a seguito di un incontro, si era trovata un’intesa, ma poi il direttore generale ha preferito dimettersi» ha affermato il sindaco Lello De Prisco riferendosi alla decisione presa da De Vivo.

Una situazione complessa

Una situazione non semplice a primo impatto per l’Ente di Palazzo San Carlo, che però ha deciso di superare lo scoglio dirigenziale in casa SAM provando a guardare verso il futuro: «Tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile. Ho provveduto a nominare a interim l’amministratore unico, l’ingegnere Antonio Sicignano, che dunque ricoprirà anche il ruolo di direttore generale» ha affermato De Prisco, cercando così di minimizzare il problema venutosi a creare con le dimissioni di De Vivo. Ma ovviamente la testa è proiettata al futuro. «Si tratta certamente di una soluzione provvisoria, visto che ci accingiamo a dover affrontare una fase di transizione in cui ci saranno cambiamenti dello Statuto e delle funzioni in capo alla società Sam», ha concluso De Prisco.

Continuità amministrativa e gestionale

Nei prossimi mesi, quindi, si continuerà a lavorare nel perimetro di maggioranza verso la creazione del nuovo corso della società partecipata, in una discussione che si preannuncia complessa quanto necessaria. Tra i diversi gruppi consiliari insistono infatti idee discordanti almeno parzialmente, tra chi vorrebbe utilizzare il passaggio della gestione dei rifiuti in capo all’Ente d’Ambito e quindi al Sad agro settentrionale – garantendo l’occupazione degli operai tramite passaggio di cantiere – per sciogliere la società verso nuovi obiettivi. E chi in linea con il sindaco De Prisco vorrebbe ripartire da una nuova idea di Sam. Il dibattito è aperto e si aspettano presto importanti e fondamentali sviluppi.

Alfonso Romano

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Alfonso Romano

Alfonso Romano, 23 anni, di Scafati ma anche di Roma e Cava de' Tirreni, corrispondente de "La Città" e socio del circolo Arci Cortocircuito. A lavoro e alla lotta!