Angri: i saldi estivi non attirano più come un tempo

Angri, risente di una storica crisi strutturale del commercio al dettaglio, che richiede interventi mirati e "competenti"

Angri saldi - Agro24
Angri saldi - Agro24
Angri: i saldi estivi non attirano più come un tempo

Ad Angri, il periodo dei saldi estivi non suscita più lo stesso entusiasmo come tempo fa. Non c’è più attesa ne convenienza. I costumi e le tendenze cambiano modificando anche le abitudini. Con l’ascesa delle vendite online, anche i commercianti locali hanno iniziato a utilizzare piattaforme digitali per raggiungere i clienti, riducendo l’afflusso nei negozi fisici. Questo cambiamento ha fatto registrare a un distacco tra consumatori e commercianti, influendo negativamente sul coinvolgimento locale.

Le iniziative di vicinato

Nonostante alcuni sforzi di piccoli gruppi di commercianti per promuovere iniziative di vicinato, la latitanza e la mancanza sul territorio delle rappresentanze di associazioni di categoria e di strategie politiche concrete sono la vera limitazione per le possibilità di rilancio delle aree commerciali cittadine. In particolare, il centro storico di Angri: via Incoronati e via Concilio e Via giudici sono aree che potrebbero beneficiare di interventi mirati per rivitalizzare il commercio di prossimità.

Gli investimenti

La maggior parte degli investimenti si concentra nei settori della ristorazione e dell’intrattenimento. Sono sempre meno le licenze rilasciate per abbigliamento e altri settori merceologici. I saldi estivi in Campania, iniziati il 6 luglio, dureranno per 60 giorni, ma le vendite restano fiacche. Angri, come altre città della Campania, risente di una storica crisi strutturale del commercio al dettaglio, che richiede interventi mirati e “competenti” per rivitalizzare il tessuto commerciale urbano​.

Natalia Pepe