Coppa Italia. Salernitana passa di rigore tra fischi e contestazione
Pochi secondi dopo il fischio d’inizio della nuova stagione della Salernitana, la Curva Sud Siberiano si anima: “Iervolino, via da Salerno” riecheggia nel Principe degli Stadi, simbolo della rottura tra i tifosi e l’imprenditore campano. Il malcontento, ripetuto veementemente, si mescola a una partita intensa. La Salernitana, guidata con determinazione da Petrachi e Martusciello, rimonta con orgoglio lo Spezia, terminando la partita sul 3-3 dopo i tempi supplementari e assicurandosi il passaggio del turno in Coppa Italia con i rigori (8-7). L’Udinese attende il 25 settembre.
Mercato necessario
Una boccata d’ossigeno in un ambiente in piena rivoluzione, mentre Petrachi porta avanti il mercato con tenacia. Martusciello, adattandosi alle continue variazioni della squadra, dimostra che la direzione presa è quella giusta. La prima serata della stagione all’Arechi vede anche la presenza di Maurizio Milan, amministratore delegato, saldo nonostante le turbolenze societarie. Intanto, cresce l’interesse di nuovi investitori, alla ricerca di un progetto trasparente e solido.
L’addio di Iervolino
Venerdì, a Roma, il CDA ratificherà le dimissioni di Danilo Iervolino, preparando l’arrivo di Roberto Busso. Una nuova era si preannuncia, con il sostegno di Gabetti Sport. I tifosi, pur ribelli, restano fedeli e appassionati, applaudendo il talento di Amatucci ma contestando Dia, il cui rapporto con la piazza sembra irrecuperabile.
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