Caccia in Campania: TAR blocca la pre-apertura per quattro specie

Il Tar ha motivato lo stop con la mancanza di dati scientifici a supporto della pre-apertura

Cacciatori in Campania – Il Tar di Napoli ha sospeso la pre-apertura della caccia al colombaccio, accogliendo il ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste.

L’11 settembre sarà quindi consentita solo la caccia a gazza, cornacchia grigia e ghiandaia. La decisione arriva dopo che la pre-apertura era stata nuovamente autorizzata dalla Regione Campania il 6 settembre, a seguito di una delibera regionale che modificava il calendario venatorio.

Il Tar ha motivato lo stop con la mancanza di dati scientifici a supporto della pre-apertura, confermando così la confusione che regna nel settore venatorio. La situazione ha suscitato proteste tra i cacciatori, mentre Dino Torre di Enalcaccia Salerno critica la gestione regionale, lamentando come la sospensione delle attività stia generando malcontento tra gli appassionati, già diminuiti di 1.500 unità in un anno.

Sul fronte politico, il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, ha attaccato duramente il presidente Vincenzo De Luca e l’assessore Nicola Caputo, chiedendone le dimissioni per l’ennesima bocciatura ricevuta dal Tar, che danneggia ulteriormente i cacciatori campani.