L’Infiorata di Casatori verso il riconoscimento Unesco: fede e tradizione in un tappeto di fiori

Dal 13 al 15 settembre 2024, la frazione di Casatori si trasformerà in un tappeto di colori e profumi, con oltre 100.000 fiori freschi. Un appuntamento imperdibile che celebra l'unione tra arte, fede e tradizione

San Valentino Torio – L’Infiorata di Casatori, evento di fede e creatività, compie un grande passo verso il riconoscimento come Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Giunta alla sua 29ª edizione, l’Infiorata, nata come segno di devozione alla Vergine Addolorata, potrebbe essere presto inserita tra le tradizioni protette dall’Unesco, con la candidatura ufficiale avviata durante una conferenza stampa tenutasi presso il Comune di San Valentino Torio.

Dal 13 al 15 settembre 2024, la frazione di Casatori si trasformerà in un tappeto di colori e profumi, con oltre 100.000 fiori freschi usati per creare splendidi disegni floreali lungo le strade del borgo. Il tema di quest’anno, ispirato al messaggio di Papa Francesco, pone l’accento sulla preghiera come “porta per la vita”, in preparazione al Giubileo del 2025.

L’evento, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria delle Grazie e dall’Associazione Culturale Le Vie dei Colori, unisce la comunità in un grande atto di fede e tradizione, con i fedeli delle sei contrade locali che offrono fiori alla Vergine in processione fino a Largo Tringiale, dove viene realizzato un suggestivo tappeto verticale.

Maria Iemmino Pellegrino

Dal Giornalismo alla Comunicazione a 360°. Fin dall'inizio della mia carriera ho sempre cercato di unire le mie più grandi passioni e di farle confluire in un unico universo fatto di parole, frasi e idee.