Rapina in gioielleria: arrestate le due complici

Due donne si sarebbero finte clienti di una gioielleria per agevolare l’irruzione di due rapinatori che hanno razziato gioielli e preziosi per un valore di circa 250mila euro.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, due donne si sarebbero finte clienti di una gioielleria per agevolare l’irruzione di due rapinatori, armati di mitraglietta e pistola, che hanno razziato gioielli e preziosi per un valore di circa 250mila euro.

Le due donne sono state fermate dai carabinieri, mentre sono ancora in corso le ricerche per rintracciare i rapinatori.

Le arrestate sono una 26enne di Portici e una 46enne incensurata di Napoli. Il colpo è avvenuto nel pomeriggio di ieri, a Casoria (Napoli), in via Alcide De Gasperi, poco dopo la riapertura del negozio dopo la pausa pranzo.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, le due donne si sarebbero presentate nel negozio fingendosi interessate all’acquisto di gioielli per un battesimo, affermando che non badavano a spese poiché il regalo doveva essere “importante”. Mentre l’impiegato mostrava loro alcuni pezzi, dall’esterno si è udito un doppio colpo di clacson. A quel punto, una delle due donne ha dichiarato di dover controllare la sua auto parcheggiata, ma successivamente si è scoperto che erano arrivate a piedi.

La donna ha chiesto al gioielliere di sbloccare la porta di sicurezza, rimanendo poi sull’uscio e scrutando la strada. Secondo gli inquirenti, è rimasta lì per alcuni secondi, osservando l’auto da cui sarebbero scesi i due rapinatori armati. I malviventi sono entrati, uno con una pistola e l’altro con una mitraglietta, hanno aggredito l’impiegato e riempito un sacco con i gioielli esposti, rompendo anche alcune vetrine. Successivamente, hanno costretto il gioielliere ad aprire la cassaforte, mentre una delle due donne restava seduta in disparte.

Dopo aver raccolto un bottino di circa 250mila euro, i rapinatori sono scappati attraverso la porta, che era stata mantenuta aperta da una delle presunte acquirenti. La fuga, però, è stata ostacolata dall’impiegato che ha cercato di bloccare il passaggio. Proprio in quel momento sono intervenuti i carabinieri della stazione di Casoria, che, grazie alle testimonianze raccolte all’esterno e alle immagini delle telecamere, hanno ricostruito gli ultimi attimi del colpo.

Le due donne sono state arrestate, mentre le ricerche continuano per individuare i rapinatori e l’autista dell’auto con cui sono fuggiti.