Battipaglia – Andreina Pacifico, infermiera di 61 anni originaria di Eboli, è deceduta dopo un lungo calvario sanitario che ha coinvolto diversi reparti dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia.
La donna, dimessa il 12 luglio dopo un malore, era stata nuovamente ricoverata il 14 luglio a seguito di un improvviso peggioramento delle sue condizioni. Pacifico è stata sottoposta a un intervento ortopedico per una frattura al femore, ma successivamente ha sviluppato un’ischemia che l’ha portata alla morte dopo 84 giorni di sofferenze.
Rabbia, interrogativi e polemiche
La vicenda ha sollevato molteplici interrogativi: la cartella clinica di Andreina è stata sequestrata dai carabinieri, e i magistrati stanno conducendo un’indagine per omicidio colposo. La famiglia ha sporto denuncia, sostenendo che la paziente ha subito gravi ritardi nelle cure e un’errata gestione clinica, con un sospetto di ischemia cerebrale non diagnosticato in tempo.
Dopo l’intervento chirurgico, Andreina ha subito gravi complicazioni che hanno portato a una condizione critica, con la necessità di essere intubata e sedata in Rianimazione. Nonostante gli sforzi del personale medico, la situazione si è aggravata fino alla sua morte, avvenuta il 5 ottobre 2024. I familiari, visibilmente sconvolti, continuano a chiedere giustizia per quanto accaduto, mentre le autorità mediche e legali cercano di fare chiarezza sulle responsabilità.
Fonte La Città