Cava de’ Tirreni, città dalla forte identità storica, sta affrontando un’importante sfida di rigenerazione urbana. Al centro di questo rinnovamento vi è la storica Manifattura Tabacchi, situata in viale Crispi, che per anni ha rappresentato un simbolo della vita economica locale. Oggi, dopo il trasferimento della produzione di sigari in altre strutture, l’edificio è in stato di abbandono e oggetto di un contenzioso tra il Comune e l’azienda “Manifattura Sigaro Toscano,” che ne rivendica la proprietà.
L’annuncio del sindaco Servalli
Il sindaco Vincenzo Servalli ha annunciato un piano ambizioso per il recupero dell’area. L’intenzione è quella di trasformare l’ex sede in un polo amministrativo comunale, riunendo qui diversi uffici pubblici, incluso il comando della polizia locale e la Metellia Servizi. L’attuale sede del Comune potrebbe, secondo il progetto, essere destinata ad altro uso, mentre il nuovo complesso amministrativo diventerebbe un punto nevralgico della città.
Oltre al recupero funzionale, il progetto prevede una più ampia riqualificazione dell’area circostante, che include spazi ancora inutilizzati dietro la struttura. Servalli ha sottolineato l’importanza di un intervento che non comporti una cementificazione intensiva, ma che si concentri sul recupero del patrimonio esistente.
Il sindaco ha inoltre spiegato che il piano di rigenerazione verrà portato all’attenzione della Regione Campania, con la speranza di ottenere i finanziamenti necessari attraverso i fondi previsti dall’accordo per la Coesione e lo Sviluppo siglato a Roma. Questo progetto rappresenta un’opportunità di rilancio per un’area simbolica della città, che non può rimanere abbandonata.
Fonte La Città