A Nocera Inferiore, dopo 15 anni di battaglie legali e verifiche amministrative, è stata avviata la demolizione di un ristorante abusivo situato su terreni della Regione Campania, accanto allo stadio “San Francesco d’Assisi”.
L’edificio, destinato a ricevimenti, era stato costruito senza le necessarie autorizzazioni urbanistiche ed edilizie, diventando un simbolo dell’abusivismo locale. Il ristorante era inattivo da tempo, ma la sua presenza illegale ha rappresentato un problema per l’amministrazione comunale e regionale per molti anni.
Il contesto e le ragioni dell’abuso
Il locale era stato costruito su un’area di proprietà della Regione Campania, a ridosso dello stadio comunale, ma senza rispettare le norme edilizie vigenti. Questo abuso è stato accertato già nel 2009, con successive ingiunzioni alla demolizione, fino a giungere a una fase conclusiva solo ora, nel 2024. L’edificio abusivo copriva una superficie di circa 42×14 metri, con una struttura in acciaio e coperture in lamiera, usata in parte come bar-ristorante e pizzeria.
Il prolungato ritardo nella demolizione è stato dovuto a una serie di ricorsi e difficoltà burocratiche, oltre che alla mancanza di fondi per eseguire l’abbattimento. Solo di recente, il Comune di Nocera Inferiore è riuscito a ottenere un finanziamento di oltre 316.000 euro, proveniente dal Fondo ministeriale per la demolizione di opere abusive su aree demaniali e in zone a rischio ambientale o paesaggistico.
L’Impegno dell’Amministrazione Comunale
Il sindaco Paolo De Maio ha ribadito la linea di “tolleranza zero” nei confronti dell’abusivismo edilizio, che ha caratterizzato il suo mandato. L’abbattimento del ristorante abusivo rappresenta un chiaro segnale del rinnovato impegno dell’amministrazione locale nel promuovere la legalità e la tutela del territorio.
“L’abbattimento di questo edificio abusivo è solo il primo passo. Ci saranno altre demolizioni di strutture non a norma presenti nel nostro territorio,” ha dichiarato De Maio al quotidiano La Città. Il sindaco ha inoltre sottolineato l’importanza di questa operazione non solo per il rispetto delle norme, ma anche per restituire decoro a un’area strategica della città, situata nei pressi dello stadio e frequentata da molti cittadini.
Fonte La Città