Angri sotto assedio: ondata di furti e atti vandalici. Cittadini esasperati chiedono aiuto

La città di Angri è travolta da una serie di furti d’auto e tentativi di scasso che stanno creando una forte tensione tra i suoi abitanti.

La città di Angri è travolta da una serie di furti d’auto e tentativi di scasso che stanno creando una forte tensione tra i suoi abitanti.

Negli ultimi mesi, le segnalazioni di auto rubate e atti vandalici si sono moltiplicate, trasformando le pagine dei social network locali in un luogo di denuncia e di ricerca di solidarietà. I cittadini condividono le loro storie di furti avvenuti a ogni ora del giorno, dipingendo un quadro preoccupante di insicurezza diffusa.

Le testimonianze più recenti parlano chiaro. In via Madonna delle Grazie, un’auto è stata rubata durante la notte, lasciando il proprietario a chiedere disperatamente aiuto alla comunità locale nella speranza di ritrovarla. In un’altra zona, in via Gennaro Niglio, un tentativo di scasso è avvenuto in pieno giorno: i ladri hanno infranto il finestrino di una vettura senza preoccuparsi delle possibili conseguenze. La frustrazione di chi ha subito questi episodi si traduce in parole cariche di rabbia, descrivendo una criminalità che agisce senza timori.

Un ulteriore episodio si è verificato nei pressi di un supermercato, dove un’auto è stata sottratta nel giro di pochi minuti dal momento in cui era stata parcheggiata. Questo tipo di furti fulminei evidenzia una situazione di forte insicurezza, che rende difficile persino allontanarsi dal proprio veicolo per brevi periodi senza temere di ritrovarlo scomparso.

La reazione degli abitanti di Angri, espressa nei loro messaggi sui social, è caratterizzata da un misto di rabbia, sconforto e un crescente senso di impotenza. Molti invocano un intervento più deciso da parte delle forze dell’ordine, mentre altri esprimono una rassegnazione amara di fronte a una realtà che sembra inarrestabile. Le richieste di maggiore sicurezza e vigilanza si fanno sempre più pressanti, riflettendo la necessità di una risposta rapida e concreta da parte delle istituzioni.

Alcuni cittadini stanno cercando di organizzarsi autonomamente, segnalando situazioni sospette e pattugliando le strade in cerca di segnali che possano prevenire altri furti. Tuttavia, il timore è che queste iniziative possano sfociare in azioni rischiose, evidenziando la necessità di un supporto istituzionale più forte.

Questa serie di episodi sta trasformando Angri, un tempo considerata una cittadina tranquilla, in un luogo dove la paura si insinua nella quotidianità. La sensazione diffusa è che il controllo del territorio stia sfuggendo di mano, e i cittadini non possono più permettersi di abbassare la guardia. L’appello a una maggiore presenza delle forze dell’ordine, l’installazione di telecamere di sorveglianza e un coordinamento più efficace con le autorità locali sono le richieste che emergono con forza dalle discussioni online.

Di fronte a una situazione che minaccia la serenità della comunità, è fondamentale che le autorità raccolgano queste istanze e rispondano con interventi mirati. Solo così sarà possibile restituire ai cittadini di Angri la fiducia e la tranquillità che meritano, scongiurando il rischio di una deriva di paura e sfiducia. La comunità, unita nel chiedere sicurezza, attende risposte rapide per poter tornare a vivere senza il timore costante di cadere vittima della criminalità.

JeanFranck Parlati