L’aumento delle indennità per medici e infermieri, insieme al trattamento economico degli specializzandi, è finalmente in arrivo.
Gli specializzandi in alcune aree meno richieste, come Medicina d’urgenza e Anestesia, beneficeranno di un incremento significativo.
L’articolo 61 della legge prevede un incremento dell’indennità di specificità per valorizzare le peculiarità della dirigenza medica e veterinaria del SSN.
Gli importi sono fissati a 50 milioni di euro per il 2025 e a 327 milioni annui a partire dal 2026.
A partire dall’anno accademico 2025/2026, gli specializzandi vedranno un aumento del 5% sulla parte fissa del loro trattamento economico e un incremento del 50% sulla parte variabile per specializzazioni come Anatomia patologica, Anestesia e Rianimazione, Chirurgia Generale e molte altre.
Inoltre, l’indennità per il Pronto soccorso crescerà, con un aumento totale di 50 milioni di euro a partire dal 1° gennaio 2025, di cui 15 milioni destinati alla dirigenza medica e 35 milioni al personale sanitario. Nel 2026, è previsto un ulteriore aumento simile.
Tuttavia, i sindacati medici hanno proclamato uno sciopero nazionale, programmato per mercoledì 20 novembre, in segno di protesta contro una legge di Bilancio che giudicano insoddisfacente. I sindacati coinvolti includono Anaao, Cimo e Nursing Up.