Durante i lavori per un nuovo impianto Enel Green Power a Cancello e Arnone, nel Casertano, è emersa una villa di epoca romana, portando alla luce un patrimonio archeologico di grande valore. Gli scavi, sotto la supervisione scientifica della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Caserta e Benevento, hanno svelato due distinti livelli di frequentazione: il primo risale alla tarda età repubblicana e all’inizio del periodo augusteo, caratterizzato da costruzioni in opera reticolata; il secondo è datato alla tarda età imperiale e presenta strutture in laterizio.
Gli scavi archeologici
La superficie indagata, di circa 1600 metri quadrati, ha restituito pavimentazioni in cocciopesto, grandi contenitori di terracotta per alimenti (dolia), anfore, strutture murarie e una vasta quantità di ceramiche, tra cui una lucerna in sigillata italica con una scena erotica.
I ritrovamenti offrono una nuova finestra sulle dinamiche insediative dell’ager Falernus, zona storica tra il monte Massico e il Volturno, celebre nell’antichità per la fertilità dei terreni.
Il Soprintendente Mariano Nuzzo ha espresso soddisfazione per il risultato, definendo la scoperta un tesoro inestimabile per la comprensione del passato. Ha inoltre sottolineato l’importanza della cooperazione tra istituzioni e privati nella tutela del patrimonio culturale.
Fonte ANSA