In Campania, il clima sembra voler sfidare il calendario: nonostante l’autunno inoltrato, la regione sta vivendo giornate con temperature ben al di sopra della media stagionale. Da Napoli a Salerno, passando per le zone interne e le coste, il termometro continua a registrare valori che richiamano più l’estate che l’autunno, con massime che spesso superano i 25°C.
Questo insolito caldo autunnale è legato a un vasto anticiclone che sta influenzando gran parte dell’Italia meridionale e centrale, spingendo venti caldi dal Nord Africa verso il Mediterraneo e mantenendo lontane le perturbazioni tipiche di questa stagione. Nelle aree costiere e nelle principali città, è ormai frequente vedere cittadini in abbigliamento leggero e turisti che ancora si godono il mare come fosse agosto.
Se da un lato questo clima mite sembra un piacevole prolungamento dell’estate, dall’altro preoccupa gli esperti e le associazioni di categoria, in particolare quelle legate al settore agricolo. Le colture autunnali, infatti, richiedono temperature più fresche e piogge regolari per crescere correttamente, mentre il caldo anomalo rischia di danneggiare la produzione di frutta e ortaggi stagionali. La carenza di piogge rischia inoltre di compromettere le riserve idriche, fondamentali per l’approvvigionamento invernale.
I meteorologi prevedono che queste temperature anomale si manterranno stabili ancora per qualche giorno, con un probabile calo solo nella prima metà di novembre. Tuttavia, eventi climatici estremi e fenomeni di questo tipo sono sempre più frequenti e possono essere letti come segnali del cambiamento climatico in atto.
Intanto, i cittadini campani approfittano delle giornate calde e soleggiate, ma l’attenzione resta alta: il bisogno di una svolta climatica con piogge e temperature più in linea con l’autunno è sempre più impellente.