Non capiti tutti i giorni di debuttare sul Grande Schermo con uno dei più grandi registi del Cinema Contemporanea. Ma è proprio questo che è accaduto alla giovane, talentuosa e dalla dirompente bellezza Celeste Dalla Porta.
L’attrice è la protagonista di Parthenope, l’ultima opera del regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Un debutto di grande rilievo, che pone Celeste sotto i riflettori non solo per il suo talento, ma anche per la profondità con la quale è riuscita ad incarnare il suo personaggio e a indossare l’essenza della città di Napoli, della sua storia e della sua cultura.
Un’eredità artistica in famiglia
Celeste Dalla Porta è nata il 24 dicembre 1997 a Milano, in una famiglia che da generazioni respira l’arte, come suo nonno, il celebre fotografo Ugo Mulas, noto per aver immortalato le icone dell’arte contemporanea e aver innovato il linguaggio della fotografia.
Celeste ha studiato danza fin dalla tenera età, frequentando lezioni di teatro danza sotto la guida di Julie Stanzak, coreografa e ballerina di fama internazionale legata al Tanztheater di Wuppertal, una delle compagnie di danza più innovative e celebri al mondo. L’impegno nella danza ha rafforzato la sua espressività e consapevolezza corporea, qualità che ora porta nelle sue interpretazioni cinematografiche.
Dopo aver frequentato il liceo artistico di Brera, a Milano, Celeste ha scelto di approfondire le sue competenze in recitazione, diplomandosi al Centro Sperimentale di Cinematografia, una delle più prestigiose scuole di cinema italiane, nel biennio 2019-2021.
I primi passi nel mondo del cinema
Nonostante Parthenope rappresenti il suo primo ruolo in un lungometraggio, Celeste Dalla Porta ha già alle spalle alcune esperienze significative. Ha recitato in tre cortometraggi – Cecità, Red Mirror e La Replica – che le hanno permesso di maturare sul set e di affinare il suo approccio alla recitazione. Questi primi lavori hanno messo in evidenza la sua capacità di interpretare ruoli complessi e le hanno dato una prima occasione di sperimentare in modo autentico la sua passione.
Parthenope: Il debutto con Paolo Sorrentino
Il primo ruolo sul grande schermo arriva proprio con Parthenope, progetto attesissimo e che in pochi giorni ha già registrato numeri altissimi al botteghino e che segna anche il ritorno di Paolo Sorrentino al cinema italiano. Con il suo stile inconfondibile e surrealista, Sorrentino ha scelto Celeste per portare in scena le mille sfumature della città di Napoli, bella e dannata, malinconica ma anche frivola nel suo essere così meravigliosa.
Parthenope esplora temi complessi e profondi, che spaziano tra identità, radici e desiderio di scoperta. Sorrentino, noto per il suo occhio attento e per la sua abilità nel costruire ritratti umani intensi, come aveva fatto anche con pellicole come La Grande Bellezza o Il Divo, ha dichiarato di aver trovato in Celeste l’interprete ideale per dare voce a questi sentimenti e visioni.
Una promessa per il cinema italiano?
Con Parthenope, Celeste Dalla Porta potrebbe avere l’occasione di entrare nell’immaginario del grande pubblico e di scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. E chissà, forse un giorno sarà ricordata come una delle figure centrali di una rinascita cinematografica che, tra innovazione e tradizione, sta trovando nuovi protagonisti.
Fonti: Deejay.it e Centro Sperimentale di Fotografia